Di seguito il racconto del fatto
Seguono i commenti, naturalmente di approvazione e grande stima nei confronti di Cosetta Prontu e del suo operato. (qui)
E LA SENTENZA?
Ora vorrei capire di quale giustizia qui si parli. La denunciante, ovvero Cosetta Prontu, non leggo riporti l'esito, ovvero la sentenza della denuncia fatta, a conferma della responsabilità della persona denunciata ed in quali termini, quindi forse meglio aspettare l'esito. Mi risulta peraltro che sia compito dei giudici "fare giustizia", mentre qui pare che tutto sia concluso, o forse che gli animalisti possano farsi giustizia da soli, rendendo obsoleta la funzione dei magistrati?
Cosetta Prontu è informata del fatto che valuta come diffamatorio nel febbraio 2009, dà mandato al legale per la denuncia e dice che si costiturà parte civile, qui non è detto altro.
Sulle dichiarazioni di Stella Pende, si prende semplicemente atto che la sig.ra Pende ha scritto quello che ha scritto, dimostrarne poi la veridicità nel tempo, è altro. Sarebbe interessante se la sig.ra Stella Pende, collaborasse ora, e dicesse da chi sono stati acquistati i nostri randagi sardi in Germania, ma temo che la mia speranza andrà delusa.
Per quanto è la trasparenza delle organizzazioni animaliste tedesche si può leggere qui, quale sia stata per gli infiniti cani di Rieti: L'ORGANIZZAZIONE ANIMALISTA TEDESCA HUNDEPFOTEN IN NOT, SI TRINCERA DIETRO UNA INESISTENTE PRIVACY. Interessante però che i rifugi delle organizzazioni animaliste, possano cedere PER LEGGE, animali ai laboratori: GERMANIA: I RIFUGI DELLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE POSSONO CEDERE ANIMALI AI LABORATORI, questo non significa che la Lida Olbia ceda cani per la vivisezione, ma che li cede in un territorio, la Germania, dove è lecito vendere animali ai laboratori per la vivisezione, o alle università per il praticandato degli studenti: CHARITYWATCH E IL PRATICANDATO DEGLI STUDENTI DI VETERINARIA e che fino a che non sarà possibile sapere a chi siano venduti i randagi italiani, è doveroso oltre che legittimo, farsi e porre domande ed esigere risposte che non siano insulti, diffamazione e minacce anche perchè non si parla di animali di proprietà privata della Lida Olbia nello specifico, come di altre "associazioni animaliste" in altri casi, MA DI ANIMALI DELLA COMUNITA', TUTELATI DALLA LEGGE E PER I QUALI PAGANO I CITTADINI.
Ora un triste elenco di cani sardi, proposti su Zergportal per l'acquisto.
NULLA E' DATO SAPERE DEI LORO EVENTUALI COMPRATORI. Per ognuno di loro indicherò il prezzo di vendita, per rendere ancora più evidente di che florido mercato si tratti e come sia facile raggiungere cifre decisamente interessanti. Il problema naturalmente riguarda tutti i cani ed i gatti italiani deportati. In questo primo gruppo mi sono proposta di arrivare a 5.000 euro, escluso il trasporto, elemento di possibile e probabile guadagno da non sottovalutare quando molti animali insieme, sono deportati.
Ricordo quanto segue: GERMANIA: 3 SENTENZE CONFERMANO CHE LE "ASSOCIAZIONI ANIMALISTE" FANNO COMMERCIO VENDENDO CANI IMPORTATI
GRAZIA 1 (qui)
POLLO 2
CYRANO 3
BRASILIA 4
CECINA 5
FABIANO 6
SANTOS 7
BIRMANIA 8
MARINA 9
SERENELLA 10
VILIA 11
ALBERTO 12
BEETHOVEN 13
BRUFOLO 14
COLIN 15
CUORE 16
GIOPPI 17
GLOBO 18 (QUI)
LEONE 19 (QUI)
NOMADE 20 (QUI)
OSVALDO 21
PASQUALE 22
PEPPINO 22 (QUI)
REXON 23
Credo interessante valutare realtà come questa: DA RIETI E STRONCONE, 370 CANI IN DUE MESI, e anche: GRAZIE ALLE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE, I CANI DI RIETI SONO VENDUTI IN GERMANIA, e ancora: LAV, CANI DI STRONCONE E HUNDEHILFE ITALIEN, e poi: GIULIA BARTOLOMEI RINGRAZIA I TEDESCHI PER LA COLLABORAZIONE NELLO SVUOTARE "L'HUNDELAGER" DI SGURGOLA, esempi illuminanti sul comportamento delle "associazioni animaliste".
Ora cerco di dimostrare cosa succede a parlare della LIDA OLBIA.
quando ho messo questo link: APPELLI DISCUTIBILI RACCOLTA FONDI sul blog è stato messo un commento "anonimo"
AnonimoDec 19, 2011
cara alma galli spero che tu ti ammali come alberta .......e nessuno ti aiuti
ora continuo con la conversazione in facebook, spero utile a capire sempre meglio i personaggi. Sò di chiedere molta pazienza perchè sono conversazioni sgradevoli e apparentemente banali, ma significative se si pensa che certe persone hanno nelle loro mani la vita di tanti esseri indifesi.
Questi insulti, queste minacce sono perciò non solo un'aggressione nei confronti della sottoscritta, ma bensì l'epitaffio su una tomba che può accogliere i resti di infiniti animali voracemente ingoiati dal nulla in Germania, un temibile nulla che, FINO A PROVA CONTRARIA DOCUMENTATA PER CIASCUNO DI LORO, si può purtroppo identificare con la morte, stato peraltro difficilmente raggiungibile per un eccesso di benessere e che implica quindi, per essere conquistato, la sofferenza degli animali stessi.
Nell'articolo di Charity Watch dal titolo: "GERMANIA: organizzazioni animaliste abilitate al commercio professionale di animali" si legge quanto segue: " LE REGOLAMENTAZIONI CITATE SONO VALIDE ANCHE SE VIENE PORTATO UN SOLO CANE IN GERMANIA. OGNI ORGANIZZAZIONE ANIMALISTA OD OGNI SINGOLO ANIMALISTA CHE PORTA IN GERMANIA ANIMALI SENZA AVERE IL NUMERO DI REGISTRAZIONE SECONDO IL PARAGRAFO 4 DEL BMTERSSCHV E SENZA AVER EFFETTUATO LA COMUNICAZIONE TRACES, LO FÀ ILLEGALMENTE. E VALE ANCHE PER I PADRINI DI VOLO"
e ancora:
COME SI È POTUTO ACCERTARE ORA, ANCHE L’IMPORTAZIONE DI ANIMALI DA PARTE DI ORGANIZZAZIONI PER LA PROTEZIONE ANIMALE SI MUOVE IN UN AMBITO AL DI FUORI DI QUALSIASI CONTROLLO DA PARTE DELLO STATO.
Un articolo interessante sul tema (qui) Oltre 300.000 cani scomparsi senza lasciare traccia
Über 300.000 Hunde spurlos verschwunden
e (qui) FERMARE IL FURTO DI ANIMALI DA COMPAGNIA
(qui) DOVE POTREBBE ESSERE IL MIO ANIMALE DOMESTICO?
(qui) il famigerato PROGETTO REACH
(qui) molti interrogativi sulla scomparsa di tanti animali
(qui) Anche cani e gatti vittime dell'industria della pelliccia
e anche questo non è rassicurante (qui) ABUSI SESSUALI DEGLI ANIMALI IN AUMENTO IN GERMANIA
(qui) Petizione contro gli abusi sessuali animale in Germania
Ho usato il plurale, associazioni, perchè questi tristi ed inequivocabili comportamenti sono comuni a molte "associazioni animaliste" e loro "volontari" che deportano abitualmente i nostri randagi in Germania, oltre ad "associazioni e volontari" amici, che sostengono l'opportunità di questi viaggi. Il tutto naturalmente dopo un ben orchestrato coro di diffamazione dell'Italia, per rendere indispensabile la soluzione finale, ovvero la deportazione
Un'altra cosa: nel caso dovessi subire un incidente, bisogna cercare il/i responsabili tra gli animalisti, con particolare attenzione per chi mi ha diffamata e minacciata. Ugualmente se qualcosa dovesse accadere alle persone a me vicine, ai miei animali, alle mie proprietà, mi orienterò nel medesimo territorio animalista per individuare i responsabili, indipendentemente dal fatto che l'incidente possa accadere a breve o più lontano nel tempo.
Confermo inoltre, qualora anche questo articolo come molti altri, venisse all'attenzione di alcune procure, che persone che dovrebbero denunciare fatti sgradevoli relativi all'ambiente "animalista", non lo fanno per paura, ed è inaccettabile che questo accada a meno che l'animalismo non sia mutato in qualcosa di diverso e simile ad un'associazione a delinquere di stampo mafioso.