Della sfortunata Gioia, vittima di alcuni sedicenti "animalisti" che l'avrebbero "salvata" ho parlato QUI
Ora segue un terrificante aggiornamento, terrificante non solo per la conferma della morte e le modalità della stessa, ma anche per i commenti che accompagnano la notizia, e che lasciano sbigottiti chiunque abbia un normale sentire.
L'AGGIORNAMENTO (QUI) Tra parentesi i miei commenti.
Mi faccio sentire oggi per l'ultima volta e con brutte notizie. Venerdì ho ricevuto una telefonata dall'associazione Pfotenhelfer che mi ha comunicato che alla fine della via Krähenweg sulla ferrovia erano stati trovati i resti di un animale. Purtroppo, il chip non era più leggibile(Questa è divina provvidenza !!! Così che non si possa risalire a nessun responsabile. Non sapremo mai a chi era intestata in Italia, chi l'ha deportata, chi l'ha venduta e a chi. Ecco proprio così devono andare le cose: chip non leggibile.) ma è stato trovato il collare di Gioia. Era morta da tempo. E' stata ritrovata a circa 1 km da Aubinger Lohe, dove l'ho cercata a lungo tutti i giorni(mah!).
All'inizio di novembre, al tramonto, probabilmente l'ho ancora vista lì. (E da novembre fino a febbraio, cosa ha fatto di concreto per cercarla?)Purtroppo non è riuscita ad avere il coraggio di venire da me. (La colpa è del cane che neppure sapeva chi fosse, dopo un giorno, stravolta per il viaggio e terrorizzata,avrebbe dovuto conoscerla, amarla, andare da lei? E poi che altro? )Sono molto triste, ho sofferto molto per tutta questa storia (lei ha sofferto naturalmente, il problema sarebbe la sua sofferenza) e se dovesse succedermi di ritrovarmi in una situazione simile, non darò più la fiducia ad altre persone leggere(ovvio, la colpa e degli altri, lei non c'entra niente). Voglio ringraziare Daniela Hüther che ho conosciuto in questa situazione e che mi ha avvicinato ancora di più ai cani( ma anche NO!).
Ringrazio anche Pfotenhilfe che ci ha permesso di fare chiarezza,(quale chiarezza? Miseri resti e forse un collare?) che si sono recati immediatamente sul luogo dopo la segnalazione e che, grazie al loro impegno, sono riusciti a trovarmi grazie al collare.
IL FINALE DEL RACCONTO PER IL POPOLO DI FB, E' DA NON PERDERE PERCHE' E' UN'APOTEOSI DI INTELLIGENTE EMPATIA VERSO LA VITTIMA, ECCOLO:
Spero solo che la topina non abbia sofferto troppo (probabilmente è stata investita da un treno) e sono sollevata dal fatto che le siano stati risparmiati i gelidi giorni di fine anno. Almeno è morta libera, altrimenti avrebbe trascorso l'inverno tutta sola su un terreno. Anche nell'Italia del nord fa molto freddo.....
Ringrazio anche Pfotenhilfe che ci ha permesso di fare chiarezza,(quale chiarezza? Miseri resti e forse un collare?) che si sono recati immediatamente sul luogo dopo la segnalazione e che, grazie al loro impegno, sono riusciti a trovarmi grazie al collare.
IL FINALE DEL RACCONTO PER IL POPOLO DI FB, E' DA NON PERDERE PERCHE' E' UN'APOTEOSI DI INTELLIGENTE EMPATIA VERSO LA VITTIMA, ECCOLO:
Spero solo che la topina non abbia sofferto troppo (probabilmente è stata investita da un treno) e sono sollevata dal fatto che le siano stati risparmiati i gelidi giorni di fine anno. Almeno è morta libera, altrimenti avrebbe trascorso l'inverno tutta sola su un terreno. Anche nell'Italia del nord fa molto freddo.....
Non c'è una foto dei resti di Gioia, bisogna evitare le brutte immagini, meglio le idiozie rappresentate dal famigerato ponte dell'arcobaleno, da stelline, cuoricini e amenità varie. Documenti MAI. Uso questa, diffusa ieri in facebook e che simbolicamente, può rappresentare molte vittime, compresa Gioia, perchè la morte di questi disgraziati, ha questa faccia.
Premesso che il racconto qui proposto di solitudine e sofferenza in Italia, per Gioia, niente lo documenta; premesso che probabilmente era un cane del sud forse in stallo al nord, è da chiedersi: da quando la libertà è morire macellati da un treno, magari dopo una lunga agonia, dopo essersi persa in un mondo sconosciuto, senza riferimenti, senza cibo, al gelo e dpo un viaggio estenuante? Forse che in Italia non si sia informati sul concetto di LIBERTA'. Ma allora se così è, coloro che sono donatori e responsabili di tanta libertà, ne possano godere in egual misura e modo, ovvero che possano finire tutti sotto un treno, che possano morire in solitudine e che i loro resti, NON IDENTIFICABILI, siano ipoteticamente riconosciuti da qualcuno attraverso una scarpa o una mutanda rigorosamente a brandelli.
Secondo la il-logica di questo assoluto DELIRIO, tristemente partorito dalla presunta adottante di Gioia, fuggita terrorizzata dopo UN solo giorno dalla consegna, la vittima avrebbe avuto così l'opportunità di MORIRE LIBERA.
GIOIA MACELLATA FORSE DA UN TRENO, FORSE DA CHISSA' CHI, PERCHE' MAI SAPREMO IN MODO DOCUMENTATO QUANTO E' ACCADUTO REALMENTE, SAREBBE MORTA LIBERA E SENZA DOVER PASSARE L'INVERNO IN ITALIA AL FREDDO.PERCHE'N EFFETTI IL VERO PROBLEMA E' IL FREDDO, PROBLEMA CHE LA MORTE RISOLVE INSIEME A TUTTI GLI ALTRI, MA IN ITALIA SIAMO DURI A CAPIRLO, COSI' DURI CHE INSISTIAMO NEL RIFIUTARE QUESTE LIBERATORIE "ADOZIONI" IN GERMANIA.
Continuiamo così, facendoci strappare l'anima per la sofferenza procurata ai nostri cani con queste
deportazioni, o
cambiamo sistema?!
Alma Galli M.A.R.E.
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