Di seguito la traduzione di un articolo che racconta un'altra storia atroce, la morte di un'altro cane deportato dall'Italia in Germania. Dilettantismo e superficialità governano le azioni di chi avrebbe dovuto essere responsabile della sua vita. Naturalmente, come sempre, nessun chip viene pubblicato per poter verificare in Italia, il racconto della vita di questo infelice, proposto in Germania e poter capire da dove sia partito e col consenso di chi.
Il numero reale di nostri randagi che deportati,vengono persi, non lo abbiamo perchè è casuale venga detto e lo si sappia, come non abbiamo altri dati che possano confermare che cani dichiarati persi, lo siano stati tutti realmente o......resta solo il fatto che: UNA VOLTA DEPORTATI, SONO SPARITI NEL NULLA CON GRANDE SOFFERENZA.
La conclusione di una ricerca… Krümel vagava solo e spaventato nel Vogtland (qui)
Berga/Elster: famiglia di Krümel |
Il destino di Krümel ha toccato molti lettori e vi sono state segnalazioni di avvistamenti.
Il 17 marzo 2015 è arrivata la triste notizia del proprietario che aveva sperato fino alla fine: “Krümel è stato trovato morto".
A quanto pare, nella sua breve vita in Italia, ha vissuto brutte esperienze, (Solito racconto documentato da niente) ma poi ha avuto la fortuna (FORTUNA!!!!) di avere trovato una famiglia che gli ha voluto dare una casa. Purtroppo però era talmente spaventato e non aveva ancora capito che esistono anche persone buone che all’arrivo a Dittersdorf presso Berga è scappato, (Ma com'è possibile che un cane impaurito e selvatico,come tanti che sono deportati, venga prima di tutto portato in Germania in quelle condizioni di paura e di stress, poi trattato in modo da venir immediatamente perso appena preso, e lasciato morire nel terrore?) Da allora ha vagato nella zona di Berga/Hohenleuben sopravvivendo al freddo e al buio. La sua triste storia ha avuto fine.
Anja Schilling e Thomas Reppel non si lasciano scoraggiare da questa triste storia e continuano a combattere per gli animali. ( NO, STATE LONTANI!)
A quanto pare, nella sua breve vita in Italia, ha vissuto brutte esperienze, (Solito racconto documentato da niente) ma poi ha avuto la fortuna (FORTUNA!!!!) di avere trovato una famiglia che gli ha voluto dare una casa. Purtroppo però era talmente spaventato e non aveva ancora capito che esistono anche persone buone che all’arrivo a Dittersdorf presso Berga è scappato, (Ma com'è possibile che un cane impaurito e selvatico,come tanti che sono deportati, venga prima di tutto portato in Germania in quelle condizioni di paura e di stress, poi trattato in modo da venir immediatamente perso appena preso, e lasciato morire nel terrore?) Da allora ha vagato nella zona di Berga/Hohenleuben sopravvivendo al freddo e al buio. La sua triste storia ha avuto fine.
Anja Schilling e Thomas Reppel non si lasciano scoraggiare da questa triste storia e continuano a combattere per gli animali. ( NO, STATE LONTANI!)
La storia di Krümel raccontata da Anja Schilling e da Thomas Reppel:
Krümel è arrivato in Germania l’8.02.2015 dall’Italia con un’associazione per la protezione degli animali. Lo abbiamo preso a Norimberga e siamo andati a casa. A Dittersdorf vicino a Berga/Elster, appena dopo il nostro arrivo, è saltato fuori dal bagagliaio. Fino al pomeriggio di sabato (14.02.2015) è stato avvistato tutti i giorni nelle vicinanze del nostro paese. Abbiamo allestito mangiatoie con cibo e continuato a cercarlo. Da domenica non l’abbiamo più visto e solo ieri ci hanno segnalato che era stato avvistato alla diga di Hohenleuben (Torheit) che è a quasi 10 km di distanza e oggi potrebbe essere chissà dove….
Krümel è pauroso! Questo significa che non deve essere pressato, chiamato o incitato! L’effetto sarebbe contrario e porterebbe Krümel a scappare in continuazione! Diversi tentativi di catturarlo sono già falliti. Anche la narcotizzazione a distanza non è una soluzione perché potrebbe continuare a correre per altri 5-10 minuti e verrebbe perso di vista.
Krümel ha 6 anni ed è quindi adulto, Porta un collare scuro (non in pelle). E’ chippato e registrato alla TASSO.
Alma Galli M.A.R.E.
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