C'era una volta, là/ dalle parti di Chissà,/ il paese dei bugiardi./ In quel paese nessuno/ diceva la verità,/ non chiamavano col suo nome/ nemmeno la cicoria:/ la bugia era obbligatoria./ Quando spuntava il sole/ c'era subito uno pronto/ a dire: "Che bel tramonto!"/ Di sera, se la luna/ faceva più chiaro/ di un faro,/ si lagnava la gente:/ "Ohibò, che notte bruna,/ non ci si vede niente"./ Se ridevi ti compativano:/ "Poveraccio, peccato,/ che gli sarà mai capitato/ di male?"/ Se piangevi: "Che tipo originale,/ sempre allegro, sempre in festa./ Deve avere i milioni nella testa"./ Chiamavano acqua il vino,/ seggiola il tavolino/ e tutte le parole/ le rovesciavano per benino./ Fare diverso non era permesso,/ ma c'erano tanto abituati/ che si capivano lo stesso. / Un giorno in quel paese/ capitò un povero ometto/ che il codice dei bugiardi/ non l'aveva mai letto,/ e senza tanti riguardi/ se ne andava intorno/ chiamando giorno il giorno/ e pera la pera,/ e non diceva una parola/ che non fosse vera. / Dall'oggi al domani/ lo fecero pigliare/ dall'acchiappacani/ e chiudere al manicomio./ "E' matto da legare:/ dice sempre la verità"./ "Ma no, ma via, ma và ..."/ "Parola d'onore:/ è un caso interessante,/ verranno da distante/ cinquecento e un professore/ per studiargli il cervello ..."/ La strana malattia/ fu descritta in trentatre puntate/ sulla "Gazzetta della bugia"./ Infine per contentare/ la curiosità popolare/ l'Uomo-che-diceva-la-verità/ fu esposto a pagamento/ nel "giardino zoo-illogico"/ (anche quel nome avevano rovesciato ...)/ in una gabbia di cemento armato./ Figurarsi la ressa./ Ma questo non interessa./ Cosa più sbalorditiva,/ la malattia si rivelò infettiva, / e un po' alla volta in tutta la città/ si diffuse il bacillo/ della verità./ Dottori, poliziotti, autorità/ tentarono il possibile/ per frenare l'epidemia./ Macché, niente da fare./ Dal più vecchio al più piccolino/ la gente ormai diceva/ pane al pane, vino al vino,/ bianco al bianco, nero al nero:/ liberò il prigioniero,/ lo elesse presidente,/ e chi non mi crede/ non ha capito niente.


(Gianni Rodari, Il paese dei bugiardi, Le favole a rovescio).

giovedì 24 febbraio 2011

LAV E I CANI DI RIETI, CERCARE LA VERITA' E' DARE LA CACCIA ALLE STREGHE...

Oggi è diffuso un articolo della LAV qui dove per l'ennesima volta si accusa, si garantisce ma soprattutto NON SI DOCUMENTA NULLA sui cani di Rieti portati con la collaborazione di Elisabetta Gregori con Hundepfoten in Not, in Germania.

Dato che la LAV assume il ruolo di referente di questa triste storia, e si fà garante, credo che abbia la documentazione dei cani deportati, TUTTI, e sia pronta a pubblicarli, diversamente sono dichiarazioni da rivedere totalmente e chiarire in modo approfondito.
Si sostiene inoltre in questo articolo che "La «caccia alle streghe» prenderebbe spunto dai contributi richiesti per le adozioni compiute all’estero alle famiglie affidatarie degli animali. Le Associazioni di volontariato animaliste hanno dimostrato con prove documentali che tali somme sono un rimborso, peraltro soltanto parziale, per le spese relative alle vaccinazioni e ai passaporti occorrenti per lo spostamento dei cani, oltre che per le cure sanitarie troppo spesso necessarie per far fronte alle patologie degli animali adottati."
Credo che la LAV potrà anche dimostrare che un PREZZO STABILITO E PUBBLICATO di fianco al soggetto in vendita sia "UN CONTRIBUTO" nonostante l'entità del versamento sia imposto da una sola parte, ovvero l' organizzazioni animalista tedesca con LICENZA DI COMMERCIO DI CANI E GATTI. Questo non è un contributo perchè come tale presupporrebbe il versamento di una cifra liberamente decisa dall'adottante, ma è invece a tutti gli effetti, il costo dell'oggetto/soggetto messo in vendita per il compratore.
Su queste vendite l'organizzazione ha l'obbligo di versare l'IVA, superata la cifra di 17.500 euro.
Aggiungo due link che parlano ancora della LAV e non solo, qui e qui.


NON SONO TUTTI, E NON DIMENTICHIAMOCI DEL CARICO DEL 5 FEBBRAIO:Alma, dopo i 37 oggi ne hanno caricati altri 7 al canile di stroncone, completando il carico!!!!quando mi hanno avvertito il camion era già partito.Non ho potuto fare altro che informare carabinieri e forestale per la ricerca del mezzo con le poche notizie a mia disposizione,firmando formale denuncia per la ricerca su tutta la rete autostradale Camion anonimo da autonoleggio hertz con targa tedesca non autorizzato al trasporto animali, partito da Stroncone alle 15.15 . Al suo interno stipati in trasportini tutti i cani prelevati sia a rieti che a stroncone. Quelli di Stroncone appartengono ai comuni di Leonessa e Labro. Io mi domando:durante il prelievo al canile c'erano i vigili dei rispettivi comuni. Come cazzo hanno fatto a non vedere che il mezzo non rispondeva ai requisiti per il trasporto animali????Chi c'è in regione lazio ed alla asl veterinaria di Rieti che è colluso con questi mafiosi????


Di seguito la nota della Proff.ssa Maria Elena Caligiore, sostenitrice della LAV, fino ad ora........e mi auguro così tanti altri.

NONOSTANTE LA DICHIARAZIONE UFFICIALE DELLA LAV ....I CONTI NON TORNANO!!!!SI DESIDERA SAPERE :DOVE SONO I CANI DI RIETI?

pubblicata da Elena Maria Caligiore il giorno giovedì 24 febbraio 2011 alle ore 17.40
ROMA - Il canile di Colle Arpea (Rieti) ha cessato definitivamente la sua attività di detenzione di animali. La struttura, che era stata oggetto di procedimenti giudiziari e ispezioni da parte del NAS e del Corpo Forestale e che aveva cambiato gestione nell’ultimo periodo, ha deciso di chiudere i battenti. La chiusura era stata annunciata ai Comuni convenzionati dalla Società proprietaria solo tre mesi fa, con la richiesta di portare via, entro il mese di gennaio 2011, tutti i cani randagi detenuti, pari ad oltre 150 quattrozampe.
La buona notizia della chiusura del canile era stata funestata dall’incognita sul destino dei cani, in quanto, in tutta la provincia di Rieti, non esiste alcuna altra struttura, né pubblica né privata, capace di contenere tutti i randagi.
Fortunatamente gli animali sono stati tutti portati in salvo e affidati a famiglie e a strutture idonee, grazie ad un vero miracolo compiuto con lo sforzo di pochissimi volontari, attivi sul posto già da anni, conosciuti dalla LAV e con la quale collaborano.
Adesso il Comune di Rieti ha intenzione di realizzare un parco canile per i randagi della zona, seguendo i consigli e l’esperienza della LAV e delle Associazioni animaliste presenti sul territorio.
«Accogliamo con gioia la chiusura di una struttura così contestata – dichiara la LAV – e siamo grati ai volontari che hanno messo in salvo tutti gli animali. Adesso confidiamo nel fatto che i Comuni del Reatino e della Sabina e in particolare il Comune di Rieti, tenendo fede agli impegni assunti, realizzino in tempi rapidi un parco canile che possa ospitare i randagi della zona nelle condizioni etologiche più idonee, garantendo loro tutte le cure necessarie e continuando a collaborare con le Associazioni per le adozioni».
Unica nota stonata nella vicenda, una sterile polemica che serpeggia in internet relativa a presunti «traffici» illeciti computi sui cani di Rieti.
La polemica è priva di qualsiasi prova o fondamento e rischia invece di ledere gli interessi degli animali e creare disturbo per le Associazioni coinvolteche, ad ogni verifica, sono risultate estremamente professionali e attente al benessere dei cani, tratti in salvo soltanto grazie al loro meritevole operato.
La «caccia alle streghe» prenderebbe spunto dai contributi richiesti per le adozioni compiute all’estero alle famiglie affidatarie degli animali.
Le Associazioni di volontariato animaliste hanno dimostrato con prove documentali che tali somme sono un rimborso, peraltro soltanto parziale, per le spese relative alle vaccinazioni e ai passaporti occorrenti per lo spostamento dei cani, oltre che per le cure sanitarie troppo spesso necessarie per far fronte alle patologie degli animali adottati.
Le adozioni dei cani nel canile di Rieti, compiute sia in Italia che all’estero, sono avvenute sempre sotto la vigilanza e il controllo di ASL, Comuni e organi di polizia e, alle verifiche compiute dalla LAV in più occasioni, sono risultate idonee sotto ogni punto di vista.

LAV.it
 SOTTOLINEO LA PARTE DI QUESTE DICHIARAZIONI CHE RITENGO NON ACCETTABILI PERCHEì I CONTI NON TORNANO!!!

1) "Il canile di Colle Arpea (Rieti) ha cessato definitivamente la sua attività di detenzione di animali"

Dalle dichiarazioni fatte per iscritto con tanto di sms diffuso, condiviso e commentata dalla volontaria che dite di conoscere e con la quale collaborate certa Betty, risulta che dentro quella struttura vi sono rimasti 4 cani padronali che a suo dire "forse" sono stati ripresi dagli stessi proprietari.
E' legittimo  chiedersi come mai una volontaria ed un'associazione  di grande spessore come la Lav non si sta chiedendo dove sono finite quelle 4 creature?
Come mai se a soffrire e restare in quella sorta di lager sono cani padronali ,non provvedete a farli portare via  visto che non può definirsi proprietario colui che abbandona un cane in canile?  A meno che il canile lager non facesse anche da pensione e comunque un'Associazione  che tale si definisce deve difendere i diritti di tutti gli animali anche di quelli dei cani padronali!
2)  tutti i cani randagi detenuti, pari ad oltre 150 quattrozampe.

Si dichiara  che i randagi detenuti sono pari ad oltre 150 quattrozampe e poichè non parliamo di oltre 150 paia di scarpe, di ciabatte, di palette, di patat......  vorremmo sapere  e siamo in  tanti quanti erano davvero i cani ivi  detenuti e lo vogliamo sapere in quanto persone  che amano gli animali  ed il nostro sentimento è protetto da leggi dello Stato Italiano e lo pretendiamo  in quanto cittadini italiani che  rispettano la legge e vorrebbero che la legge fosse uguale per tutti e che venisse seriamente applicata anche quando si tratta di una sola creaturina a quattrozampe e che anche le associazioni riconosciute ed accreditate presso il Ministero della sanità dessero queste garanzie e li pretendessero e  poi informassero con documentazione formale e non solo con un comunicato quanto dichiarano.

3) Fortunatamente gli animali sono stati tutti portati in salvo e affidati a famiglie e a strutture idonee, grazie ad un vero miracolo compiuto con lo sforzo di pochissimi volontari, attivi sul posto già da anni, conosciuti dalla LAV e con la quale collaborano.

Accogliamo con felicità la dichiarazione dell'associazione LAV che i cani sono stati portati in salvo ed affidati a famiglie e strutture idonee e poichè non vogliamo risposte  evasive, anticipo che non  vogliamo sentire , vedere  o leggere scritta la parola "privacy",   la solita scusa che si adduce per non dare spiegazioni sul destino dei cani.
Noi non vogliamo i cognomi delle famiglie ma, DESIDERIAMO SAPERE I NUMERI DI MICROCHIP DEI CANI CHE ERANO REGISTRATI  NELL'ANAGRAFE LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE  COME APPARTENENTI AI COMUNI E DETENUTI PRESSO IL CANILE   DI RIETI ED IL LORO CAMBIO DI DESTINAZIONE PRESSO ALTRE ASL DEL TERRITORIO ITALIANO O STRUTTURE IDONEE (CI SAREBBE TANTO DA DIRE SULLA IDONEITà DI CERTE STRUTTURE!)
SULLA VOSTRA  GARANZIA PER L'ATTIVITA'  DEI VOLONTARI CHE COLLABORANO CION VOI ,NON METTIAMO LINGUA E  CHIARAMENTE NE RISPONDETE DIRETTAMENTE PERCHE' DICHIARATE DI CONOSCERLI.

4)Adesso il Comune di Rieti ha intenzione di realizzare un parco canile per i randagi della zona, seguendo i consigli e l’esperienza della LAV e delle Associazioni animaliste presenti sul territorio.

IL COMUNE DI RIETI AVREBBE POTUTO PENSARCI PRIMA ALLA REALIZZAZIONE DEL PARCO CANILE E ANCHE LA LAV AVREBBE POTUTO  METTERSI A DISPOSIZIONE PRIMA PER DARE QUALCHE CONSIGLIO SU COME SI GARANTISCE IL 3BENESSERE" DEI CANI NEI CANILI  !!!

5) siamo grati ai volontari che hanno messo in salvo tutti gli animali

Ci piacerebbe poter condividere con voi questa così sicura affermazione  di aver messo in salvo tutti gli animali!!!   Quando adotterete la trasparenza necessaria e doverosa moralmente e garantita dalla legge 281 del 92 verso questi esseri indifesi e sopratutto ignari di ciò che li aspetta quando sfortunatamente varcano i confini del territorio italiano dopo essere stati nell'inferno di un canile, solo allora noi che  siamo preoccupati fortemente per il destino che e'stato loro riservato, solo allora potremo tirare un respiro di sollievo. 

6) Unica nota stonata nella vicenda, una sterile polemica che serpeggia in internet relativa a presunti «traffici» illeciti computi sui cani di Rieti.
Sono rammaricata che un'associazione come la Lav alla quale sono stata iscritta fino allo scorso anno possa considerare "sterile polemica"  le prove pubblicati di cani di Rieti venduti sui siti tedeschi!!
Parlare  di "presunti" traffici mi sembra davvero  voler coprire il sole con una  rete a maglie larghe!!
Cosa c'è di presunto nel traffico degli animali che esiste e vi sono prove inconfutabili?

Un traffico non presunto  e sul quale persone senza scrupoli stanno  mettendo in piedi la loro fortuna. Se andassimo a  vedere come vivono bene quelle associazioni che continuano a piangere miseria  in Internet   e  contemporaneamente danno in adozione  diecine e diecine di cani ai tedeschi  forse non parleremmo più di presunti traffici sopratutto se poi scoprissimo che alcuni loro  dirigenti  hanno ville milionarie  non certamente per eredità familiare o per il sudato lavoro, ma  fortune nate dal nulla o meglio  realizzate sulle c.d.  "adozioni  tedesche "  dei cani.

7) La polemica è priva di qualsiasi prova o fondamento e rischia invece di ledere gli interessi degli animali e creare disturbo per le Associazioni coinvolte,che, ad ogni verifica, sono risultate estremamente professionali e attente al benessere dei cani, tratti in salvo soltanto grazie al loro meritevole operato.
Scusate il disturbo!!! 
Ma quale  interesse degli animali si lede se chiediamo TRASPARENZA??? se chiediamo che vengano pubblicati i loro chip e l'asl di partenza e  quella di destinazione?
NON VI SIETE POSTI LA DOMANDA CHE FORSE LA NOSTRA ATTENZIONE POTREBBE SALVARE QUALCHE CANE DA  UN DESTINO TANTO TERRIBILE E SOPRATUTTO DALL'ESSERE MESSO IN  VENDITA IN UNA VETRINA  VIRTUALE IN INTERNET COME OGGETTO INANIMATO?
DOVE E' FINITO IL VOSTRO GRANDE INTERESSE PER IL DESTINO DEGLI ANIMALI VITTIME DELLA VIVISEZIONE?
SE LE VOLONTARIE O LE ASSOCIAZIONI SONO DAVVERO COSì MERITEVOLI  ED ESTREMAMENTE PROFESSIONALI PERCHE' ALLORA NON METTONO IN ATTO UN ELEMENTO SERIO E PROFESSIONALE E CIOE' QUELLO DELL'INFORMAZIONE DETTAGLIATA E TRASPARENTE SULLA DESTINAZIONE DEI CANI?

SE POI LA LAV E'COSI' CONVINTA DEL  GRANDE MERITO  E LAVORO SVOLTO DALLE VOLONTARIE VI PROPONGO DI FAR DARE UNA MEDAGLIA AL MERITO DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA   E SE TALE RICHIESTA PROVIENE DALLA  LAV  CREDO CHE LA MEDAGLIA POTREBBERO  SICURAMENTE OTTENERLA ,  MA RICORDATEVI CHE LA RICHIESTA VA MOTIVATA CON TANTO DI PROVE DELLE PREGGEVOLI ATTIVITA' SVOLTA  PER SALVARE LA VITA DI TANTE CREATURE!!
SE COSI' FOSSE ,  MI SCAPPELLO!!
  
 8)La «caccia alle streghe» prenderebbe spunto dai contributi richiesti per le adozioni compiute all’estero alle famiglie affidatarie degli animali. Le Associazioni di volontariato animaliste hanno dimostrato con prove documentali che tali somme sono un rimborso, peraltro soltanto parziale, per le spese relative alle vaccinazioni e ai passaporti occorrenti per lo spostamento dei cani, oltre che per le cure sanitarie troppo spesso necessarie per far fronte alle patologie degli animali adottati.

Finalmente si ammette che le famiglie affidatarie sono all'estero, dove quindi viggono le leggi del territorio di quel paese!
Ma perchè ad una famiglia italiana che adotta un cane da un canile non vengono rimborsate  spese per eventuali cure  sanitarie  e non vi adoperate per  favorire  le adozioni dei nostri cani nel territorio? Quindi le volontarie vanno a loro spese fino in Germania per  consegnare i cani  alle "famiglie affidatarie" oppure qualche furgone con targa tedesca e senza l'autorizzazione a trasportare animali viene a prelevarli?  Ed i cani in vendita  su siti tedeschi con tanto di scritta proveniete da rieti chi li ha messi in vendita?
Le famiglie affidatarie o le volontarie meritevoli?

Tanto dovevo all'Associazione Lav cui ho versato regolarmente le quote come socia per alcuni anni, forse troppi anni!!

18 commenti:

  1. Famiglie affidatarie... cioé prestanome...e diversi cani sono in canili, masserie, maneggi e altri posti di stallo. E' comunque ILLEGALE alle ASL tedesche di destinazione pare non sia stata fatta nessuna segnalazione TRACES, come prescritto per legge....

    RispondiElimina
  2. Visto che i cani sono partiti in furgoni noleggiati con targa tedesca, sicuramente non erano a norma: e come mai i vigili guardavano e non contestavano le infrazioni che venivano perpetrate a scapito delle creature là rinchiuse senza aria, acqua, luce e cibo stretti in trasportini inadatti, magari in due o tre???
    che vergogna... e quante falsità!!!

    RispondiElimina
  3. elena maria caligiore24 febbraio 2011 alle ore 23:18

    Sono stata fino al 2010 iscritta alla LAV e quindi ho sostenuto inconsapevolmente queste deportazioni. Non è mai troppo tardi per scoprire che non c'è un palmo di buon terreno!!!

    RispondiElimina
  4. MARIA ELENA CALIGIORE25 febbraio 2011 alle ore 12:58

    IERI HO POSTATO SULLA BACHECA DI FB DI GIANLUCA FELICETTI , PRESIDENTE NAZIONALE DELLA LAV,LA NOTA QUI SOPRA RIPORTATA E VIENE SILENZIOSAMENTE CANCELLATA.
    POSTO QUINDI ALTRI LINK DI CANI DI RIETI VENDUTI IN GERMANIA CON TANTO DI FOTO E LA SCRITTA DA DOVE PROVENGONO. CANI CHE SONO IN VENDITA A 300,400, 270 EURO IN GERMANIA. RIPETO CANI DI RIETI PORTATI VIA DALLE VOLONTARIE CHE LA LAV DIFENDE E CON LE QUALI HA DICHIARATO DI COLLABOARRE.
    RI-POSTO LA MIA NOTA E STAVOLTA NON LA CANCELLA MA CANCELLA TUTTI I MIEI POST SUI CANI IN VENDITA IN GERMANIA, MI CANCELLA DALLE AMICIZIE E SONO UNA DELLE SUE PRIME AMICIZIE IN FB E SCRIVE: "Gianluca Felicetti: Ponga dei casi concreti non i "si dice che qualcunaltro direbbe". In ogni caso giro ai ns responsabili dis ettore e di zona
    43 minuti fa.. "

    NELLA MIA NOTA NON SCRIVO "SI DICE CHE QUALCUNALTRO DIREBBE" , CHI SA LEGGERE CAPIRA' BENE CHE CIO' CHE HA SCRITTO GIANLUCA FELICETTI, PRESIDENTE NAZIONALE DELLA LAV E' UN SEGNO DI GRANDE IMBARAZZO E DIFFICOLTA'!!!!!

    DIRE CHE SI RESTA BASITI DI FRONTE A QUESTO MURO DI SILENZIO, DI CANCELLAZIONI, DI FRAINTENDIMENTI CREATI APPOSITAMENTE, DI NEGAZIONE DELLA REALA', DI NON VOLER LEGGERE E VEDERE LE FOTO DI CANI DI RIETI FINITI IN GERMANIA E' SEMPLICEMENTE INCREDIBILE.
    MA SE LA LAV E' A A FARE QUESTO, A CANCELLARE DOMANDE POSTE DA UNA ISCRITTA, DA UNA PERSONA CHE AMA GLI ANIMALI, DOBBIAMO DAVVERO CHIEDERCI DOVE STIAMO ANDANDO??
    ADESSO DIRANNO ANCHE LORO CHE SONO STATA CACCIATA VIA DALLA LAV?
    NO, IO NON HO MAI FATTO UN SOLO ATTO ,UN SOLO FATTO CHE POSSA DARE ADITO AD ESSERE SBATTUTA FUORI DA QUALSIASI ASSOCIAZIONE.
    SONO PIUTTOSTO UNA PERSONA CHE SI PONE PRIMA COL DIALOGO E CON LA DISCUSSIONE PER CHIARIRE, MA CERTAMENTE NON VOGLIO PIU' IL FUMO NEGLI OCCHI SULLA PELLE DEGLI ANIMALI.
    IL PRESIDENTE DELLA LAV HA FATTO UN BEL PASSO FALSO NEI MIEI CONFRONTI COME SOCIA LAV CHE COMUNQUE NON INTENDE RINNOVARE LA TESSERA E SOPRATUTTO VERSO GLI ANIMALI CHE DOVREBBE DIFENDERE E RAPPRESENTARE NELLA DIFESA DEI LORO DIRITTI.
    NON CREDO CHE LO SALVERANNO (DA QUESTA CADUTA DI STILE E DI RESPONSABILITA') SOLO LE APPARIZIONI TELEVISIVE, LE TAVOLE ROTONDE,LE INTERVISTE, I FILMATI , STAVOLTA DEVE RENDERE CONTO AD UNA ISCRITTA CHE STA CONTESTANDO UNA VICENDA POCO CHIARA DOVE LA LAV SI DICHIARA ESSERNE COINVOLTA, UNA SOCIA CHE PONE SERI DUBBI FINCHE' NON CI SARA' UN CHIARIMENTO SULLA VICENDA DI RIETI E DELLA STRETTA COLLABORAZIONE TRA LA LAV E CHI HA SPEDITO I CANI IN GERMANIA. QUEL COMUNICATO DELLA LAV CHE DIFENDE L'OPERATO DI CHI NON DA' NOTIZIE DI 150 CANI CHE NEL GIRO DI APPENA QUALCHE SETTIMANA SONO SPARITI( SOLO DI UNA DIECINA DICONO DOVE SI TROVANO, MA "DICONO SOLTANTO " E NON DANNO NE' CHIP ,NE ASL DI PROVENIENZA, Nè ASL DI DESTINAZIONE) E' UN COMUNICATO CHE ANDREBBE RIVISTO O CONFERMATO.

    GRAVI FALLE IN UN'ASSOCIAZIONE COME LA LAV, AVREI SPERATO, SINCERAMENTE, CHE NON FOSSE COINVOLTA IN QUESTA STORIA DEL CANILE DI RIETI CHE DI TRASPARENTE NON HA PROPRIO NULLA!!

    RispondiElimina
  5. canesciolto anti-traffico25 febbraio 2011 alle ore 16:05

    ahahah corri da mamma LAV a farti difendere ahahah vedrete la prossima mossa sarà il silenzio totale sperando che ci dimentichiamo! La LAV non ha alcuna credibilità. che cominci a spiegare il finto progetto di adozione (in tutto il mondo!!!) dei cani di pompei e dove sono finiti i 100'000 euro per non fare nulla (leggere qua http://www.centopercentoanimalisti.com/phpBB2/1-vt44081.html?postdays=0&postorder=asc&start=0)
    e poi la censura... ma Felicetti!!! che mezzucci da 4 soldi! :-)) ti meriteresti un tapiro! preferivo quando mandavi Nessi (morto alè) dalla Colò senza alcuna controparte a parlare tanto bene della Germania che a iosa si prende i cani italiani e da ogni parte del mondo (pure dalla Russia!!!) ma a chi vuoi darla a bere... ma poi sto rimborso spese A QUOTA FISSA CHI LO INCASSA? i teteski o la lav? perchè di questi prezzi se ne vedono solo in Germania visto che in Italia l'adozione dei randagi è gratuita (donazione benvenuta ma gratuita?), quindi incassano loro e riversano a voi? o incassate voi direttamente? quindi cos'è null'altro che un modo per fare soldi spedirli in Germania? visto che i randagi dovrebbero essere a carico dello stato... no? chiedo. qualcuno mi chiarisce?
    ciao Felicetti. facci sapere quando ti troverai un lavoro onesto ;-)

    RispondiElimina
  6. http://www.annuncianimali.it/vendo_cerco_regalo_accoppiamento.asp?id=196186
    Questo è un link interessante , siamo in Italia i cuccioli sono "regalati" a 70 euro, Arrivano da Augusta Sr immagino non con Mary Poppins, si parla di spese di chip e vaccino per giustificare la prebenda.Mi risulta che in sicilia i chip li mettano gratuitamente , immagino i cuccioli partano almeno con il primo vaccino fatto.Non sarà per caso che questi siano "amici" e non si possono toccare? Che ne dite?

    RispondiElimina
  7. Bisognerebbe guardarsi dagli amici di Fb vero sig.ra E.M.C.? specialmente quando fanno cio' di cui si accusa gli altri... come la chiamiamo ipocrisia?

    RispondiElimina
  8. maria elena caligiore4 marzo 2011 alle ore 00:40

    Percè la gente è così codarda?
    Perchè?
    Perchè ti firmi anonimo e poni domande sciocche??
    Se avessi ciò che in altra lingua chiamano balls ti firmeresti e non faresti queste domande.
    Alla prossima!!

    RispondiElimina
  9. Ma le palle potresti averle anche tu , se provassi a commentare il link che è stato postato precedentemente.Io l'ho fatto e mi sono chiesta ma E.M.C. avrà un pensiero suo su questa roba?

    RispondiElimina
  10. MARIA ELENA CALIGIORE4 marzo 2011 alle ore 19:36

    Io un pensiero mio l'ho e l'ho ANCHE manifestato sia all'interessata che con le mie azioni. Finora Enza Licciardello non ha venduto cani e se quelli portati il 26 febbraio al Nord fossero quelli in vendita sarebbe gravissimo perchè i cuccioli dell'Associazione che la Licciardello presiede partono vaccinati, microchippati e sverminati.
    Avevo saputo in precedenti discussioni in FB che Luca di Scodinzolandia chiede una somma a titolo di rimborso spese per microchip, sverminazione e vaccinazione.
    Quindi posso concludere che se quelli in offerta/vendita o prevendita( chiamatela come vi pare e non concordo nel mettere i cuccioli al miglio offerente), in questo sito sono quelli di Enza è grave, anche perchè li ha appena portati e certamente le spese le ha affrontate Enza Licciardello e non Luca.
    Se anonimo pensa che io sia l'alter ego di Licciardello si sbaglia, perchè proprio per il diverso modo di pensare ed operare io e la Licciardello non abbiamo alcuna attività in comune relativamente ai cani, questo non esclude che possiamo sentirci, discutere e condividere civilmente e diversamente da quanto intende fare Mistr senza balls. Anzi Enza ha chiaramente detto che io con queste preoccupazioni sulla fine dei cuccioli le metto ansia e la mia rigidità mi causa rapporti non idilliaci con ASP e Comune. Se così fosse sono sempre onorata di non avere rapporti idilliaci con chi certamente non combatte seriamente il randagismo.

    SODDISFATTO SIGNOR ANONIMO SENZA BALLS??

    RispondiElimina
  11. Io sono veramente SCHIFATA da queste discussioni del cavolo! La signora Caligiore non è socia della mia associazione, è una mia amica con la quale mi confronto e discuto, a volte anche animatamente, ma sempre con correttezza.
    E' vero quello che ho detto di lei, ovvero che mi trasmette la sua ansia e io non intendo essere trascinata in questo vortice, ho un progetto e sto cercando di attuarlo nel migliore dei modi possibile e in assoluta LEGALITà.
    I cuccioli non sono arrivati a Cremona con Mary Poppins, ma CON LA SOTTOSCRITTA, erano 25, di tutti i microchip e i libretti sanitari sono PUBBLICATI su FB, quelli mancanti sono stati tirati fuori dal canile la mattina della partenza e non ho ancora avuto modo di pubblicarli. Non preoccupatevi però, perchè lo farò appena mi riprendo da questa dannata influenza. Non esiste UN SOLO CANE sulla mia bacheca del quale non siano pubblicati microchip e libretto sanitario, come anche la scheda di adozione nel momento in cui l'adozione va a buon fine, ovvero non subito alla consegna del cane, ma dopo almeno un mese.
    Riguardo al rimborso spese richiesto da Scodinzolandia lo ritengo assolutamente equo, in quanto si tratta di una struttura PRIVATA dove i cani sono tenuti ottimamente, il fatto che io o meglio la mia associazione abbia sostenuto le spese di vaccini e quant'altro è assolutamente ininfluente in quanto i cuccioli arrivano muniti solo del primo vaccino, dal momento che li preleviamo dalla strada appena pochi giorni prima della partenza non avendo una nostra struttura dove ospitarli e dovendoli tenere A CASA MIA, con i disagi che questo comporta alla sottoscritta.
    Ho preso visione diretta di Scodinzolandia, dove mi sono presentata a sorpresa senza avvisare del mio arrivo, e ne sono ASSOLUTAMENTE SODDISFATTA. I cuccioli sono tenuti benissimo, gli altri cani ospiti altrettanto, il gestore e i volontari sono persone amorevoli e che sanno il fatto loro. La struttura è curata e ben tenuta.
    Detto questo non intendo essere ancora tirata in ballo in questa diatriba, l'anonimo in questione se ha qualcosa da recriminare sulla gestione dei cuccioli di cui mi occupo lo faccia eventualmente direttamente CON ME e non con la signora Caligiore, che nulla c'entra con i nostri cuccioli e nulla c'è mai c'entrata.
    Qui non si tratta di essere o non essere intoccabili, ma di fare le cose con la massima trasparenza. Trasparenza che nelle mie azioni esiste ed è SEMPRE esistita. Invece di voltare le frittate attaccando chi opera correttamente provate a rispondere alle domande della Caligiore. A me stranamente non chiede mai dove vanno a finire i cuccioli... forse perchè sa leggere sulla mia bacheca dove pubblico TUTTO! Dunque le cose son due: o le vostre risposte le pubblicate in una lingua che la Caligiore non conosce, oppure non pubblicate NULLA. Propendo per la seconda!
    Enza Licciardello

    RispondiElimina
  12. Elena, Scodinzolandia sostiene delle spese per i nostri cuccioli, ben superiori a quelle che affronto io. I miei cuccioli son stati messi in box riscaldati e dovranno fare altri 3 vaccini oltre quello che ho fatto io. Non trovo assolutamente iniqua la richiesta di 70 euro come rimborso spese. Non lo sarebbe nemmeno qui da noi, ma se chiedessimo qualcosa la gente scapperebbe all'istante, sai bene che qui vogliono fare le nozze con le lumache. In Nord Italia sanno già che se prendono un cucciolo al canile è gradita una donazione. Che Luca la chiami 'rimborso spese' che differenza fa? Non dimentichiamo che il suo non è un canile ma una PENSIONE PRIVATA.

    RispondiElimina
  13. maria elena caligiore4 marzo 2011 alle ore 21:42

    Adesso che l'anonimo senza balls ha avuto la risposta cosa dirà mai??
    Qui bisogna fare la differenza tra pensione o rifugio privato che comunque deve operare CORRETTAMENTE e associazione animalista che non deve lucrare sugli animali e neanche sentirseli sul groppo per il costo e perchè certi cani specie se terroni(calabresi in particolare )sono bruttarelli!sic!
    Per chi nutre ancora dubbi, sappia che sono diretta e se fosse necessario non risparmio da critiche neanche Enza con la quale come affermato più volte ci confrontiamo e non abbiamo peli sulla lingua!!

    RispondiElimina
  14. Esattamente! Scondinzolandia è un rifugio PRIVATO che (grazie a dio) ha aperto le sue porte ai randagini da adottare, Anzi non è NEMMENO un rifugio! E' proprio una pensione, A PAGAMENTO per cani padronali. Quella che sembra una piccola differenza è in realtà una differenza SOSTANZIALE.
    I costi ci sono e sono alti, nessuno finanzia Scodinzolandia perchè non è un'associazione animalista, va da sè che ALMENO un rimborso spese debba chiederlo. Che poi se i cuccioli rimangono oltre un certo tempo e faticano a essere adottati il 'guadagno', se di guadagno si può parlare, perchè non è affatto un guadagno, diventa una rimessa. E una struttura privata non può permettersi di lavorare in rimessa.
    Scodinzolandia per chi non lo avesse capito è un'azienda, il fatto di aver aperto le porte alle adozioni le dà prestigio e induce molta gente a conoscerla, ma non le porta affatto guadagno. Quand'anche il guadagno ci fosse sarebbe talmente ridicolo da non giustificare l'impegno profuso, dunque il ritorno che ne ha Scodinzolandia è esclusivamente d' immagine e di prestigio. Oltre ad essere conosciuta da molta più gente, che magari al momento di partire in vacanza porterà il cane preso da loro nella stessa pensione.
    ----------
    Al contrario noi siamo un'associazione SENZA SCOPO DI LUCRO e non potremmo mai operare allo stesso modo. Ciò non significa che non possiamo condurre delle attività atte a finanziare l'associazione e tra queste anche il rimborso delle spese sostenute per condurre ai cuccioli
    all'adozione.
    Se poi l'anonimo ha ancora qualche dubbio mi contatti direttamente, grazie!

    RispondiElimina
  15. io non ho dubbi, mi rompe quello che non ho quando si usano due pesi e due misure.Altra cosa ,i cuccioli solitamente si adottano entro i 3 mesi.Mettiamo che almeno 5 dei cuccioli che avete trasferito rimangano nella struttura.Ora risulta che questa disponibilità della pensione sia estesa anche ad altre associazioni.Quindi arrivano nuovi cuccioli, immediatamente piu appetibili degli oltre 3 mesi.Anche di questi ne rimangono non adottati un certo numero e così via.La pensione arriverà alla saturazione abbastanza presto e qualcuno il conto "dell'azienda" lo dovrà pur pagare o no!
    Altra cosa in nessuna altra parte d'Italia esiste una disponibilità così ampia nel dare accoglienza, IO ho sempre fatto stalli gratis e continuerò a farlo ma come molti altri con numeri molto limitati 3/4 cuccioli.
    Che voi siate in perfetta buona fede ci credo, pero' lasciami dire che la cosa lascia ababstanza perplessi.

    RispondiElimina
  16. A me invece non lascia perplessa per niente perchè son stata su due giorni ed HO VISTO con i miei stessi occhi. Tre dei miei cuccioli, oltre quelli che ho portato in adozione diretta, sono stati adottati all'arrivo, sia a Piacenza dove ho altri contatti, sia a Cremona. Le volontarie si son presentate con gli adottanti con preaffido già fatto ed essendo le volontarie persone di specchiata onestà e serietà non ho avuto alcuna difficoltà ad affidarli. Ho messo anche le foto di alcuni su FB. Il giorno dopo la mia partenza ne è stata adottata un'altra e oggi un'altra ancora. Mi sono già arrivate le foto. Da Scodinzolandia oltre le foto mi arrivano le fotocopie dei documenti (che non pubblico per la privacy, ovviamente) e il foglio di adozione che invece pubblico mascherando i dati sensibili. A TUTTI ho telefonato e tutti mi hanno risposto.
    Riguardo ai restanti dubbi di 'anonimo' (che farebbe un grande gesto di coraggio palesandosi) un dubbio e molto serio viene invece a me, ovvero che abbia visto troppi telefilm di Perry Mason, viceversa tutte queste elucubrazioni non avrebbero ragion d'essere.
    La disponibilità della pensione sarà anche estesa ad altre associazioni, ma quando sono arrivata io sabato scorso non avevano nemmeno un cucciolo in stallo. NEMMENO UNO! E a quanto mi è dato sapere, viste come sono andate le cose con altre associazioni, Scodinzolandia a queste ha chiuso i cancelli.

    RispondiElimina
  17. Altra cosa voglio chiarire: non sono io che decido quanti cuccioli portare e non sono nemmeno disonesta al punto di dire che ne porto 10 e presentarmi invece con 40!
    Entrambe le volte che ho mandato o portato cuccioli a Scodinzolandia ho chiesto QUANTI ne potevo portare e mi sono limitata a quelli, delle due il contrario, ovvero che se ne aspettavano 30 e ne sono arrivati molti di meno in quanto 6 non sono proprio partiti perchè non erano perfettamente in salute, 4 sono morti in canile e altri 6 si sono fermati a Piacenza, 4 in stallo e due in adozione.
    Non credo affatto che a Scodinzolandia siano così sprovveduti da correre il rischio di saturare la struttura di cuccioli inadottabili. Se ne rimane qualcuno intervengono poi i volontari anche di altre città vicine per sistemarli. Inoltre la disponibilità di posti nella struttura cala con l'avvicinarsi del tempo clemente che riempie i box della pensione, che non sono diversi da quelli dello stallo, ma sono tali e quali. Nel momento in cui quindi dovesse aumentare la richiesta di posti per la pensione automaticamente cala la disponibilità di posti per lo stallo dei cuccioli.
    Non so se poi avete presente l'ubicazione stessa del sito di Scodinzolandia, che è proprio su una strada di grande percorrenza, visibilissima per chiunque passi di là. In inverno non si nota molto perchè gli alberi sono spogli, la piscina è in disarmo e i cani sono al calduccio dentro i box ed escono solo per sgambare un poco, ma in primavera/estate quando è tutto verde e fiorito è una struttura che fa molto occhio e invita a fermarsi anche solo per curiosità.
    Hanno 12 mila metri di terreno fra recinti e box, cosa ci sia di strano nel poter dare accoglienza non lo capisco.
    Io sarò in perfetta buona fede, ma ti assicuro che non sono affatto una sprovveduta e se ci fosse qualcosa di 'strano' lo capirei immediatamente. Invece ho visto persone limpide, tranquille, ragazzi e ragazze, loro sì parecchio sprovveduti, anzi più che sprovveduti direi quasi ingenui. Uno dei miei cuccioli è morto la mattina dopo il mio arrivo (uno di quelli prelevati al canile... mannaggia a loro) e aveva quasi paura a dirmelo.
    La Caligiore mi ha anche contestato il fatto che lo abbia fatto partire, ma lo sapete in che condizioni erano quei cuccioli al canile? Inzuppati d'acqua fino al midollo dopo una pioggia di tre giorni. A casa mia apparentemente stavano bene, ma due di loro tossivano. Cosa facevo? Li lasciavo qui a casa da soli? Ho provato a salvarli, non ci sono riuscita, sono morti uno la domenica e uno il lunedì, ma almeno sono morti al caldo e mi sento la coscienza a posto. E comunque sono sempre più convinta che stiate cercando VOLUTAMENTE di rovinare una persona con le vostre supposizioni!
    Avete sospetti, dubbi? Bene, mandategli polizia, carabinieri e guardie zoofile così ve li togliete. E lo stesso fate con me! Tutti sapevano che stavano partendo dei cuccioli da Augusta, ma nessuno mi ha fermato per strada. Come mai? Forse perchè la macchina che ho preso aveva finestrini a tutto campo dove si vedevano chiaramente i trasportini e portava sulle fiancate e sul portellone dietro 3 bei cartelli con scritto 'TRASPORTO CUCCIOLI' ed io e il mio collega eravamo identificabili con nomi e cognomi dai badge con tanto di foto che ci siamo appuntati addosso????
    Forse perchè i documenti dei cani erano tutti pubblicati?

    RispondiElimina
  18. E un'altra cosa ancora voglio chiarire: per quanto riguarda i miei cuccioli un paio di giorni prima della partenza io mando a Scodinzolandia le foto di tutti i cuccioli corredate da numero di microchip e dal nome del cane. Non possono verificarsi sostituzioni nè sparizioni. Quelli mando, o porto, e quelli arrivano.
    Spiacente per voi, ma avete a che fare con una che non ha mai lasciato nulla al caso e all'approssimazione, non mi sono improvvisata volontaria, sapete?
    Ho allevato Pastori del Caucaso in passato, e frequentato esposizioni nazionali e internazionali. E conosco bene che schifo di mondo gira intorno ai cani, anche quelli di razza.
    Perciò vedete di utilizzare in modo più proficuo il vostro tempo facendo qualcosa d'altro invece di insinuare dubbi a sproposito.

    RispondiElimina