C'era una volta, là/ dalle parti di Chissà,/ il paese dei bugiardi./ In quel paese nessuno/ diceva la verità,/ non chiamavano col suo nome/ nemmeno la cicoria:/ la bugia era obbligatoria./ Quando spuntava il sole/ c'era subito uno pronto/ a dire: "Che bel tramonto!"/ Di sera, se la luna/ faceva più chiaro/ di un faro,/ si lagnava la gente:/ "Ohibò, che notte bruna,/ non ci si vede niente"./ Se ridevi ti compativano:/ "Poveraccio, peccato,/ che gli sarà mai capitato/ di male?"/ Se piangevi: "Che tipo originale,/ sempre allegro, sempre in festa./ Deve avere i milioni nella testa"./ Chiamavano acqua il vino,/ seggiola il tavolino/ e tutte le parole/ le rovesciavano per benino./ Fare diverso non era permesso,/ ma c'erano tanto abituati/ che si capivano lo stesso. / Un giorno in quel paese/ capitò un povero ometto/ che il codice dei bugiardi/ non l'aveva mai letto,/ e senza tanti riguardi/ se ne andava intorno/ chiamando giorno il giorno/ e pera la pera,/ e non diceva una parola/ che non fosse vera. / Dall'oggi al domani/ lo fecero pigliare/ dall'acchiappacani/ e chiudere al manicomio./ "E' matto da legare:/ dice sempre la verità"./ "Ma no, ma via, ma và ..."/ "Parola d'onore:/ è un caso interessante,/ verranno da distante/ cinquecento e un professore/ per studiargli il cervello ..."/ La strana malattia/ fu descritta in trentatre puntate/ sulla "Gazzetta della bugia"./ Infine per contentare/ la curiosità popolare/ l'Uomo-che-diceva-la-verità/ fu esposto a pagamento/ nel "giardino zoo-illogico"/ (anche quel nome avevano rovesciato ...)/ in una gabbia di cemento armato./ Figurarsi la ressa./ Ma questo non interessa./ Cosa più sbalorditiva,/ la malattia si rivelò infettiva, / e un po' alla volta in tutta la città/ si diffuse il bacillo/ della verità./ Dottori, poliziotti, autorità/ tentarono il possibile/ per frenare l'epidemia./ Macché, niente da fare./ Dal più vecchio al più piccolino/ la gente ormai diceva/ pane al pane, vino al vino,/ bianco al bianco, nero al nero:/ liberò il prigioniero,/ lo elesse presidente,/ e chi non mi crede/ non ha capito niente.


(Gianni Rodari, Il paese dei bugiardi, Le favole a rovescio).

martedì 30 agosto 2011

LA LOGICA CHE NON C'E'. EPITAFFIO PER CIMI E GIUSTINO, TRISTI STORIE DI TANTI CANI

Pubblico due storie, una Cimi, cane Croato portato in Italia per salvarlo dall'eutanasia e l'operazione si commenta da sè, e poi Giustino, amabilissimo cane pavese.
ANALISI ITALIANA DEL FATTO
SANREMO....CITTA' DEI FIORI e DEL FESTIVAL DELLA 
CANZONE....SEI SCAMPATO ALLA MORTE IN CROAZIA PER MORIRE QUI!!!
pubblicata da Cinzia Garsi il giorno martedì 23 agosto 2011 alle ore 22.35

DIARIO DI UN CANE ASSASSINATO!!!! si....assassinato..avete letto bene!!!! LUI è CIMI...E ORMAI TUTTI CONOSCETE LA STORIA....IN POCHI GIORNI HA PRESO IL CUORE DI TANTE PERSONE.....AD ESCLUSIONE DI COLEI CHE LO HA MANDATO A MORIRE!
ma per chi non conosce riassumo: ''CIMI....piccolo similspinoncino era in un canile in Croazia in lista soppressione. Come ben sapete,laggiu' è normale...ti stufi del tuo cane..lo porti in canile e se nessuno lo riscatta..arriva l'iniezione letale! CONDANNATO A MORTE SENZA AVER COMMESSO REATI! Al confine tra ITALIA e CROAZIA opera nel buio un gruppo di angeli senza ali....un gruppo di persone dal cuore grande che non ha nemmeno i soldi per iscriversi come associazione.....perchè i soldi li usano per riscattare cani dall'inferno (la non basta chi l'adotta...ci vogliono soldi!!!) microchipparli,intestarli a nome dei volontari e cercargli una buona casa !!!ECCO CHE APPARE UNA RICHIESTA PER CIMI....un angelo dalla liguria lo chiede.....un angelo che si trasforma in DIAVOLO! CIMI parte dal suo triste luogo....un posto di sofferenza dove queste povere creature sono spaventate e incattivite da fame,maltrattamenti e dall'odore della morte fisso nelle narici....CANI TERRORIZZATI.....Cimi in quel lager è stato aggredito da altri cani,non ha avuto cibo ne cure,è debole....viene rifocillato dagli angeli,curato,sottoposto a profilassi,microchippato....e prende il suo viaggio per arrivare alla sua adozione.Per affrontare il viaggio verra' sedato,per essere piu' tranquillo..il viaggio è lungo....
Io vengo a conoscenza della sua storia perchè mi viene chiesto di collaborare a trovare staffetta da Genova a Sanremo e prontamente mi adopero coinvolgendo tante brave volontarie locali.....viene trovata una staffetta grazie ad un amico di una brava volontaria di Sanremo,ma nel frattempo si fa viva una ragazza che si offre di portarlo a patto di un rimborso spese....e d'altronde..a noi i soldi per gasolio,telefono e varie non ce li regala nessuno! La staffettista parte con un giorno di anticipo -e sicuramente previo accordo con l'adottante..visto che glielo ha consegnato- e CIMI arriva a Sanremo il 21 agosto verso sera....alle 21,30 della stessa sera era scappato all'adottante!!!!pare da un buco della siepe in giardino..la versione non è chiara....chiaro è che un cane disagiato e provato ha bisogno di conforto e attenzioni,non di Essere mollato in giardino! Partono gli appelli e le locandine..io stessa ho diffuso all'ASL locale ed in ogni dove.....
Quel che appare certo subito è che l'adottante non lo vuole piu'.....troppo problematico per lei!!!! Eggia'...perchè un cane con questa storia,sotto antibiotici per i morsi ricevuti,terrorizzato per il lager in cui era rinchiuso..stanco di dieci ore di viaggio e sballottamenti e intontito dal sedativo....secondo lei doveva arrivare come un fiore di primavera!!!!
Io stessa ieri ho parlato telefonicamente con l'adottante..in quanto mi era arrivata una segnalazione sul cane nei dintorni di casa sua..ho cercato di mediare,di capire,di chiederle di fare un giro nei dintorni della zona segnalata..e mi e apparso subito chiaro che la signora non ne voleva piu' sapere...tanto basta che ho consigliato in caso lo avesse visto,di farlo recuperare dal servizio veterinario che poi saremo andate noi a prelevarlo.....la signora mi ha detto testuali parole ''di non essere responsabile giuridicamente,in quanto non aveva firmato nessun affido......e che poi il cane non è arrivato come in foto....ma magro,si no 12 chili,sporco,arruffato,terrorizzato......''
LASCIANDO PERDERE IL FATTORE DEL MODULO PREAFFIDO CARTACEO FIRMATO MANCANTE ( e colgo l'occasione per dire alla volontaria che ha fatto il preaffido di dedicarsi all'uncinetto,d'ora in poi......tanto piu' che si è data alla macchia e non vuol essere coinvolta) informo la signora ''sotutto io'' che solo il fatto di aver accettato l'animale dalla staffettista implica il fatto di esserne responsabile giuridicamente ......SE TUTTO FOSSE ANDATO BENE.....SI SAREBBE CROGIOLATA DEL FATTO ''HO SALVATO UN CANE DA MORTE CERTA..''...non è andatabene..si assuma le sue responsabilita'.....e perdoni tanto se un cane rinchiuso in un lager deperisce a vista d'occhio e nonostante gli sforzi dei volontari non puo' arrivare bello ciccio e simile ad un piumino da cipria!!!

MORALE DELLA FAVOLA....L'EPILOGO CHE TUTTI ORMAI SAPETE...CIMI è MORTO LA SERA STESSA,DOPO POCO,INVESTITO DA UN AUTO....DA UN TEPPISTA CHE NON SI è NEMMENO FERMATO POCO LONTANO DA DOVE ERA SCAPPATO!
dall'ASL...per fortuna almeno è morto sul colpo. MORTO ASSASSINATO ...PRIMA CHE DAL PIRATA che lo ha investito e non si è fermato,dalla stessa persona che per incuria lo ha lasciato scappare! NOI CHIEDEREMO IL VERBALE DI RITROVAMENTO DEL CORPO E ANDRMO A FONDO......E A TE...BRUTTO BASTARDO CHE NON TI SI FERMATO.....DOPO AVERLO INVESTITO...ricordo che c'è una legge che prevede di soccorrere gli animali....una legge che prevede sanzioni penali...TI CONSIGLIAMO DI FARTI VIVO ALLA POLIZIA LOCALE E ADDURRE UNA SCUSA PLAUSIBILE PER NON ESSERTI FERMATO.....C'è CHI HA PRESO LA TUA TARGA!!!!!!

all'ASL IMPERIESE dobbiamo cento euro per la cremazione di CIMI.....per il momento ne abbiamo 60.....parecchi di voi si sono offerti di aiutare..contattemi in privato per messaggio e vi daro' gli estremi.OvviaMENTE VERRA' PUBBLICATO IL VERSAMENTO DOVUTO...e se raccoglieremo in piu',saranno destinati a riscattare un altro CIMI dalla Croazia......sono tantissime le adozioni andate a buon fine...

QUESTA NOTA è STATA CREATA PER RENDERE NOTO A TUTTI COLORO CHE SI SONO INTERESSATI A CIMI.... DVE ESSERE DI MONITO A TANTI VOLONTARI DI NON FARE MAI LE COSE CON LEGGEREZZA...MODULI PREAFFIDO FIRMATI..CARTE IN REGOLA!!!!S NON VI SENTITE DI FARE LE COSE PER BNE,ANDATE A SPIAGGIA...FARETE MENO DANNI!!!

io sono dll'idea che la morte di CIMI non deve restare impunita...aspetto vostri consigli e opinioni.....
ora vola sul ponte sereno...piccolo angelo sfortunato.....SCAMPATO DALLA MORTE IN CROAZIA PER MORIRE NELLA RIVIERA DEI FIORI!
GRAZIE DELL'ATTENZIONE. Cinzia.

ANALISI CROATA
C'è in facebook una pagina che si occupa dei cani croati S.O.S. abandoned pets
qui si analizza la vicenda in modo più responsabile e senza tirare in ballo tanti 
angeli, si valutano invece le reali cause che hanno portato alla morte di Cimi
Mi scuso per la traduzione ma dal croato non è facile

CIMI,cane proveniente dal rifugio Rijeka Lic, un'altra vittima della irresponsabilità umana.
CIMI è morto una decina di volte.
1 Quando il proprietario lo ha abbandonato nel bosco,
2 Quando è finito in un canile, nelle mani degli accalappiacani
3 Quando è caduto nelle mani di volontari irresponsabili
4 Quando è stato attaccato da cani in canile
5 Nella detenzione di 60 giorni in canile e nessuno ha accettato  di accoglierlo
6 Quando sedato, sporco, emaciato, malato e impaurito è stato portato in macchina
fino a Trieste, Italia
7.Poi  da Trieste, trasferito in altre vetture, con persone sconosciute e 
portato a Genova
8  Tutto questo nello stesso giorno, tremendamente traumatizzato dopo molti passaggi da una macchina all'altra, è stato caricato sull'ultima vettura che lo doveva portare a Sanremo.
9 Quando è stato lasciato nelle mani  della donna che non lo amava e non lo voleva perchè sporco, magro, timido e intontito e per questo lo ha lasciato incustodito in giardino
10 CIMI è fuggito subito, la donna ha chiamato un volontario dicendo che non
vuole più il cane perché non è come  è stato mostrato nella foto.
CIMI, Io stesso giorno del suo salvataggio, è stato ucciso da un auto sulla 
strada di Sanremo.
Testimoni dicono che CIMI pianse, e poi è morto!

L'operazione di salvataggio di Cimmi, da morte certa:
a) persone in cerca volontari Lic - AAdrijana Radosevic, Sanela Grahović ecc .. b) i volontari Un Mondo sbagliato-David Baldrin
c) una non idetificata squadra per staffette, delle città italiane di Trieste, Genova, Sanremo, ecc d) una sconosciuta a Sanremo, che è su Internet vede le foto e dice: 
io lo adotto, ma nessuno le chiede di firmare un modulo di adozione

EPILOGO. Così finisce un gran numero di "salvataggi" quando si usano le immagini
di un bel cane per promuovere l'adozione
Di seguito, mi scrive un'altra persona croata che ha pubblicato la storia
    • Ecco la storia di Cimmi

      gli "pseudovolontari" che l'hanno mandato in Italia mi stan bruciando viva come la strega che si permette di scrivere di questi temi

      -----------------------------------------
      Storia di Cimmi
      Ma come mai Cimmi un cagnolino della Croazia fu ucciso sulle strade di Sanremo?

      Cimmi e' morto, investito da un' automobile sulle strade di Sanremo. Correva verso la luce in mezzo alla strada, sulle striscie bianche
      Una testimone ha detto che la machina non si e' fermata e che il cagnolino piangeva a lungo finche' non e' morto, prima dell' arrivo dell' ambulanza veterinaria

      ---------------La storia ha inizio 2 mesi fà.

      Cimmi e' un cane abbandonato, dolce e impaurito. Lo hanno trovato vicino al canile sanitario nelle vicinanze di Rijeka , Croazia ( it. Fiume )
      Il cane e' belissimo ma come tanti cani ha subito l' abbandono
      Lo rinchiudono nel canile E inizia il giro della  morte.
      In giro di 60 giorni sara' sopresso se nessuno lo adotta

      I volontari di Fiume cercano chi potrebbe addottarlo. Il mondo di Internet e' onnipotente e cosi' si fa avanti una signora italiana di Sanremo. Lei vuole adottarlo

      Si mette in motto la macchina dei volontari
      David Boldrin, volontario della Associazione Un Mondo sbagliato che regolarmente prende dei cani che rischiano la sopressione e li trasporta in Italia prende Cimmi ( insieme a altri cani ) e lo porta in Italia
      Cimmi nel frattempo e' stato attaccato dagli altri cani del canile
      E' sotto antibiotici, gli praticano un sedativo perche' mai non e stato in un' automobile e deve fare 10 ore di macchina in una giornata
      Gli staffetisti si fanno avanti

      Cimmi viene trasportato da una macchina nell' altra, da Fiume, Croazia attraverso la Slovenia, in Italia, direzione Trieste verso Genova, poi lo portano da Genova a Sanremo
      Povera bestiola, impaurita, traumatizzata

      Quando suonano alla porta della signora di Sanremo questa non lo vuole. Lo sbatte incustodito in giradino perche' ( dice lei ) non e' bello come nella foto, e' magro, impaurito, non e' affabile, brutto, puzza

      Cimmi alle 21,30 –dopo un oretta sparisce dall' orto dove era stato messo senza custodia
      La signora telefona alla volontaria dicendo che il maledetto e sparito e che non lo vuole piu' vedere perche' il cane non e' per niente grato

      Cimmi scappa, scappa dagli odori che non conosce, della citta' che non ha mai visto, della persone che non lo vogliono , non capisce piu' nulla, e stato sedato prima del viaggio
      Corre sulle strade della citta dei fiori, Sanremo , corre verso casa, lui che una casa probabilmente non l'ha mai conosciuta, corre sulla striscia bianca verso la liberta'

      BOOOM!
      Una machina lo prende in pieno e non si ferma
      Una testimone racconta che il cane ha pianto a lungo, li nella notte, sulla strada prima di morire

      Il cane che hanno „salvato“ e morto ma la operazione salvataggio e riscita e nessuno si sente colpevole

      Sotto la foto di Cimmi sul FB gruppo scrive adottato

      Ma Cimmi e stato amazzato dalla incoscienza umana che gioca girno dopo giorno con la vita di tanti cagnolini come C
      immi
       commentI subiti da chi in Croazia, ha parlato della storia: 
      Piu o meno i commenti cattivi vano sul personale nel tipo sei stupida, non fai nulla per gli animali, scrivi stupidaggini dietro il PC

      Ecco ne uno esemplare :
      Ma tu sei una persona degeneratacon la quale e meglio non perder tempo. Tu non senti quello che ti si dice , e non rispondi.
      Esci da casa e aiuta i cani, cosi sei una che non vale nulla, e fai schifo alla gente 
      ma ti si poremećena ličnost s kojom se ne isplati raspravljati. uopce ne cujes sta ti se pokušava rec a niti ne odgovaras na pitanja. izadji iz svoje kuce i pomognu psima ovako nisi od nikakve koristi, samo izazivas gadjenje ljudi

    • Un altro  scritto da una delle volontarie piu attive nel settore mandiamoli tutti in Germania e diretamente responsabile del viaggio di Cimmi in Italia . Ha scritto questo:"tu ( aludendo a me, apri un gruppo FB e metti il nome porca cosi noi tutti potremo scriverti e dirti che brava sei!"

    • Insomma tutto il mondo è paese ed ovunque è severamente vietato parlare della IRRESPONSABILITA'  che accompagna queste azioni "salvifiche" che hanno anche 
    •  un altro infelice aspetto collaterale:a causa della massicce importazioni di cani spagnoli, e in quantità minore ma pur sempre significativa, di cani croati, serbi, rumeni e quant'altro, accade che:



    LA FINE DELLA STORIA DI UN CANE QUALUNQUE DI NOME GIUSTINO


    pubblicata da Claudia Skra Zanaboni il giorno mercoledì 30 giugno 2010 alle ore 17.35








    Sono Giustino, è da poco che mi chiamo così, prima ero semplicemente un cane meticcio senza identità.
    Sono nato 10 anni fa, avevo tanti fratellini e sorelline e una grande mamma che mi voleva bene.
    Poi ho incontrato gli amici umani, sono salito su una macchina e mi hanno portato in una nuova casa.
    io ero piccolo, carinissimo e molto dolce, certo combinavo qualche disastro..una pipì sul divano, una ciabatta rosicchiata.. be cose da cuccioli!
    Ho passato belle giornate con la mia nuova famiglia tra giochi, passeggiate e splendide corse.
    Dopo qualche tempo, i miei ‘fratellini’ umani hanno iniziato a snobbarmi, pare che abbiano un nuovo gioco e che io non sia più molto divertente.
    Anche i genitori adottivi sono meno interessati, mi guardano con disprezzo, dicono che sto diventando grosso e brutto.
    Eppure io li amo così tanto! Ogni mattina li riempio di baci, ma loro urlano e mi sgridano. Non capisco.
    Un giorno mi hanno fatto salire in macchina, dopo un po’ l’auto si è fermata e sono sceso col papà.
    Mi leva il guinzaglio e poi il collare, così inizio a correre e saltellare, ma quando mi giro lui non c’è più.
    Vedo la macchina!che sia un nuovo gioco?la rincorro!
    Va troppo veloce, ma che gioco è?
    Pian piano l’auto si allontana e non la vedo più. Ho smesso di correre.
    Le ore passano, credo, ed è buio. Trovo uno specchio d’acqua e bevo velocemente. Ha un brutto sapore rispetto alla solita.
    Cammino e cammino, finalmente vedo un umano!
    Mi guarda e prende una corda. Mi lega alla sua cancellata, sento la sua voce.
    Mi scruta qualche minuto poi mi avvicina una ciotola piena d’acqua (finalmente buona!) e una con dentro del cibo!
    Mangio e bevo a sazietà.
    Si avvicina un camioncino e scende un altro umano, i due parlottano e dopo qualche minuto mi mettono in una gabbia e mi caricano sul camion.
    L’umano che mi ha dato acqua e cibo mi guarda dispiaciuto.
    Arriviamo in un’altra casa.
    Qui sento latrati!wow! altri cani!
    Mi mettono in un’altra gabbia e lì mi addormento.
    I giorni passano e sono ancora qui, un dottore mi fa una puntura, una ragazza mi scatta una foto.
    Dopo dieci giorni mi caricano di nuovo sul camioncino, di nuovo in gabbia.
    Cosa sta succedendo ancora?
    Il mezzo si ferma e l’umano mi conduce in un’altra gabbia.
    Ci sono altri cani qui. Abbaiano a più non posso. Alcuni sono furiosi, altri tristi, altri impauriti.
    Passano i giorni, passano i mesi e gli anni.
    C’è un umano che ogni giorno pulisce la mia gabbia e mi da il cibo.
    Da qui vedo un qualcosa di verde, altre chiazze marroni, in alto qualcosa di azzurro, è tutto fermo.
    A volte passano alcuni umani e liberano un cane. Mi guardano, sorridono e se ne vanno.
    Passa il tempo e inizio a non capire nemmeno più chi sono, ho paura. Tutto mi spaventa, la vita è un incubo.
    Voglio morire.
    Oggi qualcosa è cambiato.
    Un’umana mi ha lanciato nella gabbia del cibo. Non mi fido. Chi è questa? Cosa vuole? Abbaio e ringhio, dopo un po’ se ne va.
    Passano i giorni, l’umana torna e mi da del cibo. Non lo voglio! Gli altri cani lo mangiano, io no.
    Un giorno l’ho rivista con altri umani. Era nella macchia verde/marrone davanti a me con un cane.
    Ma non l’ha portato via, dopo un po’ l’ha rimesso in gabbia.
    L’umana viene spesso, insieme ad altri. Mi da il cibo e ora mi fido. Lo mangio ma non mi faccio vedere da lei.
    Un giorno l’umana si azzarda ad entrare nella mia gabbia. La guardo stupito. Cosa vuoi? Non pulisci? Non hai una ciotola? Ah, però hai ancora quel cibo. Lo accetto.
    C’è un’altra umana con lei, parla strano mi fa i versi e mi da il cibo.
    Ormai entrano abitualmente nella mia gabbia, ma ora hanno qualcosa in mano. Me lo mettono al collo, mi ricorda qualcosa.
    Mi tirano e io le seguo. Usciamo dalla gabbia.
    Sento qualcosa di strano sotto le zampe, non è freddo e liscio. È umidiccio, fresco e profumato.
    La macchia verde!! Alzo gli occhi: la macchia azzurra!
    Sono circondato da colori e odori!
    Mi levano il collare. Non corro. Non saltello. Le guardo immobile, sono stupito, è tutto strano!
    Le umane camminano, mi spronano a seguirle. Ci vado. Annuso, faccio pipì e mangio il loro cibo.
    Mi toccano, io mi sdraio per terra ho paura quando sono così vicine. Mi sottometto così non corro rischi.
    Perlustro ogni angolo di verde e marrone, e scopro tante cose mai viste o dimenticate.
    Mi rimettono in gabbia, ma abitualmente le umane vengono a tirarmi fuori e mi portano nel verde.
    Un giorno ho conosciuto Camilla. Un’altra cagnolina. Mi piace e mi piacciono le umane.
    Camilla dopo qualche tempo non viene più con me nel prato. L’ho vista salire su una di quelle macchine, ma con lei c’erano le umane, sono tranquillo.
    Ora ho una nuova gabbia, più grande e diversa. Mi piace la mia nuova vita!
    Chissà se un giorno salirò anch’io in macchina con le umane chissà dove mi portano!
    Giustino ha 10 anni, è arrivato in canile quando aveva qualche mese. Sappiamo solo questo.
    Forse nessuno lo adotterà, e morirà qui in canile, vicino a chi lo ha amato.
    Speriamo solo che questa sorte non tocchi anche agli altri ospiti del canile.

    Il povero Giustino non è finito tra gli 'happyend pavesi'. I famosi 'cuori d'oro' che gironzolano su facebook non si cono mai visti.
    è morto oggi il nostro tenero amico, circondato dalla sua vera famiglia, noi volontari, che lo abbiamo amato e venerato fino all'ultimo respiro, finchè la morte non ci ha separati.
    La morte è stata causata da filariosi cardiopolmonare, che noi invano abbiamo tentato di curare.
    10 anni di vita, 10 anni dietro le sbarre perchè qualche 'amorevole' persona non lo riteneva degno di far parte della famiglia. Una condanna a tempo indeterminato che l'ha portato ad essere un cagnetto timido per cui poco acclamato.
    La sua idea di famiglia era molto meno ambiziosa della nostra, lui vedeva in noi l'oro colato, dei miracoli viventi e tutto ciò gli bastava. Noi, invece, vedavamo in lui la disgrazia dell'abbandono e il suo infinito affetto che nonostante tutto donava a chiunque entrasse nella sua vita.
    Abbiamo pensato di farlo sopprimere nel verde dell'area di sgambo, dove abbiamo giocato e dove lui si è innamorato di tutte le cagnette. Un luogo famigliare che potesse ricordargli la vita vera.

    Tutti quelli che comprano cani, tutti quelli che non li sterilizzano e li fanno figliare, quelli che li abbandonano, quelli che se ne fregano, sono complici della morte di queste vittime innocenti, che darebbero la vita per avere un amico umano, ma che non hanno mai trovato nessuno disposto a fare altrettanto.

    Ti pensiamo sempre Giusty Giusty spruzzi pazzi

lunedì 29 agosto 2011

DENUNCIATA PAOLA SUA' DELL'UGDA PER CALUNNIA E ROSANNA MARANI E ALTRI PER DIFFAMAZIONE

Confermo per chiarezza e risolvere dubbi, che la sottoscritta Alma Galli ha denunciato Paola Suà per CALUNNIA ed altri, nella stessa denuncia, per diffamazione. Tra questi Rosanna Marani dell'associazione Chiliamacisegua.
 Gli altri  inclusi qui, per ora non li indico, preferisco che continuino in libertà a fare (speriamo per poco) quanto poi dovranno spiegare.

Ripeto anche che ad oggi, nonostante le molte diffamazioni circolanti in merito all'immane numero di denunce da me collezionate,  la sola pervenutami è quella dell'Ugda, alla quale ho infatti risposto con la sopracitata denuncia per calunnia, senza dimenticare la precedente per diffamazione "Querele primo gruppo"e questo perchè in quanto pubblicato sul blog "Animalismo o traffici di animali? Animalismo o mafia?" non vi è nessuna diffamazione del comitato Ugda ma solo richiesta di chiarimenti sulle tante affermazioni dal comitato stesso fatte e di cui saranno chiamati a rispondere.

Anche questo è Ugda:
Ancora Ugda, Paola Suà e la Camera di Commercio....
 denunciati da Elena Maria Caligiore.....
Ancora due balle e anche l'Ugda avrà il suo decalogo
Ugda continua a diffamare
Ugda quando capire non fà rima con convenire
Ugda continua a proliferare cosa?
Ugda chi sei?
Distrazione alla camera dei deputati
Ancora Ugda, il comitato per la raccolta firme
Il giornale il Ponte e le diffamazioni subite da E. M. Caligiore
Ma l'Ugda cos'è?
Canile di Poggio Sannita, ma non solo.
e per concludere, i commenti sulla magistratura della vice presidente Ugda, Annalisa de Luca Cardillo

venerdì 26 agosto 2011

SVIZZERA, PERMESSA LA CACCIA AI GATTI RANDAGI

Ecco qua... la civilissima svizzera o così detto "sepolcro imbiancato"... lindo fuori e molto, molto buio e maleodorante dentro
.
Niente di meno la caccia a colpi di doppietta ai randagi sarebbe sbagliato vietarlo!!!!!

come si giustificano i tanti che portano dall'estero in svizzera migliaia e migliaia di randagi di cui poi per altro non si sà che fine fanno?

come è possibile che una nazione come l'italia evidentemente avanzata se ha vietato da molto tempo la soppressione dei randagi a scopo di contenimento, li portino in Svizzera dove questa è quotidianamente e legalmente praticata ad ogni livello? sia privato, associativo di protezione animali ed istituzionale!

come è possibile? dov'è la logica qui?

La caccia al randagio continua!
Il Governo federale dice che vietarla sarebbe sbagliato
Articolo visitato 338 volte
I gatti randagi svizzeri, anche in futuro, potranno essere cacciati.

A dirlo è stato, ieri, il Consiglio federale rispondendo al deputato ginevrino Luc Barthassat che, facendosi interprete di una petizione dell'Associazione SOS Gatti - petizione sottoscritta finora da 13'700 persone di tutta la Svizzera (trovate il testo della petizione nel pdf) - aveva chiesto, con una mozione, di introdurre il divieto per questa pratica barbara, auspicando che il Governo federale privilegiasse campagne di sterilizzazione e castrazione (come quelle che, in Ticino, sono promosse, in collaborazione con i Comuni, dal GAR - Gruppo aiuto randagi -, vd suggeriti).
La caccia, già abolita in Francia, dovrebbe essere permessa soltanto in caso di emergenza sanitaria, per esempio di un'epidemia di rabbia, scrive Barthassat, che fa presente come le prove di animali sopravvissuti, ma mutilati da colpi d'arma da fuoco, abbondino. Inoltre, continua il deputato ginevrino, la caccia si svolge sovente in aree urbane, con conseguenti problemi di sicurezza. Ma non è tutto: la registrazione per mezzo di pulci elettroniche al posto di un collare rende sempre più difficile distinguere i gatti domestici da quelli randagi.
Il Governo, però, ha detto no. Ricordando che i Cantoni sono i primi ad essere competenti per ordinare le soppressioni di questi felini, fa notare, nella sua risposta, che questo tipo di campagne non è frequente. Inoltre lo sfoltimento dei gatti randagi è necessario poiché, accoppiandosi con i veri gatti selvatici, essi minacciano la sopravvivenza di quest'ultima specie (vd suggeriti). I mici randagi costituiscono poi un pericolo per uccelli, lepri e rettili. Acchiappare questi felini con trappole è assai difficile. Infine, i costi e l'impegno lavorativo per le campagne di sterilizzazione sono molto elevati.
m.c./ats


CANILE DI NOTO E LA SUA DIFFAMAZIONE SU FACEBOOK

Presento un evento creato da Un Cane Nel Cuore su facebook
Considero opportuno dedicare tempo ad un fatto apparentemente così irrilevante, 14 
 partecipanti, perchè contestualizzato in una lunga serie di attacchi ripetuti nel tempo  
e perchè spesso questi comportamenti che sono da valutare nel loro insieme, sono 
stati  causa di immotivati sequestri finiti poi con la distribuzione dei cani in vari stalli e poi nel nulla.....

Quello della diffamazione dei canili, che NON sempre sono lager, è un protocollo
 ormai  seguito e rispettato ovunque in Italia, dal nord al sud, a favorire una 
politica di  approvvigionamento di cani da parte di "associazioni animaliste" 
che nulla mai devono spiegare, anzi......associazioni costituite da chiunque desideri
 farlo, indipendentemente dal fatto che la/le persone coinvolte abbiano interesse alla
 tutela degli animali o ad altro....

Associazioni animaliste ed animalisti, spesso  manovalanza di tragedie scritte a tavolino, producono la scoperta di convenienti  "orrori", anche attraverso realtà come quella che segue.
Particolarmente degno di nota è il fatto che tutto sia costruito sul racconto fino al punto che una persona residente all'estero, consideri lecito essere coinvolta e proporsi in questi termini:Nancy Gurrieri l'unica cosa che posso fare é se qualcuno mi manda in un mess. privato l'excursus dei fatti(di cui non sono a conoscenza ma che mi sarebbero utili) posso provare domani o lunedí a contattarli ...


I PARTECIPANTI: 
 CLARA MARIhttp://www.facebook.com/clara.mari1
PAOLA SOAVEhttp://www.facebook.com/paoladone Ha frequentato stilista di modaVive a SERAVEZZA (Lucca)(Parla Araba e FranceseCittà natale:Beirut
ADRIANA VOLPEhttp://www.facebook.com/volpeadriana1?ref=pb  Lavora presso Ministero dell'InternoHa frequentato Liceo LinguisticoVive a ROMA Città natale: Bari
ALBINA GERMINIANIhttp://www.facebook.com/profile.php?id=100001701284272&ref=pb casalingaHa frequentato scuola per parrucchieri in GermaniaVive a CENTO (Ferrara)Città natale: Torre Pedrera, Emilia-Romagna, Italy
ESTER SILVIA TOMASSINI:http://www.facebook.com/ester.tomassini?ref=pb COMMERCIALE presso M.T di NoleHa frequentato Istituto Magistrale"G.A.Rayneri"Vive a TORINOParla Francese e IngleseCittà natale: Zurigo
UN CANE NEL CUORE, RESPONSABILE DELL'EVENTOhttp://www.facebook.com/uncane.nelcuore?sk=wall  e la stessa aggiunge come informazioni personali, nel caso vi fossero dubbi: Lavora presso il lavoro è per Vivere ma la Vita non è per lavorare
 TONY SICILIANO DEL LUPO:http://www.facebook.com/XTonyXmarchese1?ref=pb  Città natale: Barcellona-Pozzo Di Gotto, Sicilia, ItalyData di nascita: 29 gennaio 1967
GRUPPO VITA ANIMALE DI MILANOhttp://www.facebook.com/profile.php?id=100002534443777
PHILOMENA LOMBARDIhttp://www.facebook.com/mena.lombardi Presidente presso Ass.Orme a 4 Zampe OnlusHa frequentato magistraleCittà natale:Formia
FRANCESCA D'ELIAhttp://www.facebook.com/kikketta Vive a LeporanoParla Arabo egiziano, Inglese e FranceseCittà natale: El Cairo
LISA CAFEO:  http://www.facebook.com/lisa.cafeo Ha lavorato presso stamperia come DecoratriceHa frequentato istituto tecnico commercialeVive a Giardini, Sicilia, ItalyCittà natale: Taormina
RENATA GARGIULOhttp://www.facebook.com/RenataGargiulo Lavora presso WWF Italia
TITTI MANCUSO:  http://facebook.com/tittixsempre
TANIA PAPPALARDOhttp://www.facebook.com/profile.php?id=100002193396880
Questi i partecipanti all'evento chiaramente diffamatorio,  che con altri hanno propalato la diffamazione.
Adriana Volpe (Da Roma aderisce all'evento proposto nei termini qui riprodotti, ovvero diffamando persone scrivendone chiaramente nome e cognome, solo basandosi su delle immagini, senza verificarne la attuale veridicità....leggerezza?)
Flora Bianchi vive a Prato, Adriana Volpe a Roma  
Mariano Paonna vive ad Aosta, Pamela Piu a Sassari, Ester Silvia Tomassini a Torino,
 Albina Germiniani a Cento
Enri Apina Maia vive a Verona, Donatella Gemmani a Rimini
Giovanna Spina vive a Grosseto, Filomena Lombardi credo in  Puglia.
In sintesi, del posto, direttamente testimone dei fatti, quanti?

E quanti confermano la loro presenza all'incontro?

NESSUNO.

Tutti però sostengono la validità dell'evento e ne propalano la

diffamazione. 

A quale titolo? Lo spiegheranno.....



questa l'animalista responsabile dell'evento ed accreditata dai 


partecipanti come persona affidabile