L'ARTICOLO DI STEFANIA PIAZZO....CHE ELOGIA UNA PERSONA ORA DENUNCIATA PER MALTRATTAMENTO, INDAGATA PER ACCERTARE LA PROVENIENZA DEGLI ANIMALI E PER SMASCHERARE IL PRESUNTO LUCRO DIETRO L'ATTUAZIONE DI TALI ILLECITI
questo è l'articolo di Stefania Piazzo sul Rifugio Di sonia Auci in data 20 ottobre 2008, e si parla con insistenza di "circa 50 cani in piena salute" "di cani simbolo della salute e di come si possa gestire senza lucro la loro salvezza e il loro benessere" e dulcis in fundo, per completare il racconto fiabesco, l'ultima pennellata di colore "poi ci si sono messi anche i NAS. Hanno trovato la mattina le ciotole con il latte e biscotti ancora da lavare"....stile Maria Antonietta insomma, se non hanno pane mangino brioches, e la Auci tutte le mattine per colazione, provvedeva.....brava signora Piazzo, credo che Lei sia la sola a sostenere e ovviamente a poter documentare quanto scrive perchè certamente si è documentata prima di scrivere, o no?
Qui Sonia Auci stessa, nella sua pagina su facebook ringrazia per le cotenne.......
Difficile sapere se questa personalissima interpretazione della realtà praticata da chi avrebbe il dovere di una corretta informazione, sia una maschera consapevole o superficialità o colpevole disinformazione, ma resta certo un fatto ed è che quand'anche non fosse voluta, la funzione ed il risultato della malainformazione, è di agevolare sia il maltrattamento che i traffici.
Qui Sonia Auci stessa, nella sua pagina su facebook ringrazia per le cotenne.......
Difficile sapere se questa personalissima interpretazione della realtà praticata da chi avrebbe il dovere di una corretta informazione, sia una maschera consapevole o superficialità o colpevole disinformazione, ma resta certo un fatto ed è che quand'anche non fosse voluta, la funzione ed il risultato della malainformazione, è di agevolare sia il maltrattamento che i traffici.
I FATTI: SONIA AUCI DENUNCIATA PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI
FORESTALE: SIGILLI A UN RIFUGIO PER ANIMALI NELL'HINTERLAND MILANESE
Circa 100 cani ma anche una decina di cavalli erano tenuti in condizioni incompatibili con la loro natura, in totale sporcizia e privi di riparo. Denunciata per maltrattamento la titolare dell'associazione che gestiva la struttura
Comando Provinciale Milano
Milano, 30 novembre 2010 - Un centinaio di cani, ma anche dieci cavalli, un maiale e un agnello esposti alle intemperie e alla sporcizia più totale, è quanto apparso agli agenti del Corpo forestale dello Stato sopraggiunti in un ricovero per animali nel comune di Nerviano (MI) gestito da un'associazione che opera da anni nel settore. Sono scattati i sigilli per la struttura e la denuncia per la titolare che la gestisce.
Diverse le Forze schierate in quest'operazione di polizia veterinaria per la tutela del benessere degli animali: gli agenti del Comando Stazione forestale di Garbagnate Milanese affiancati dal personale del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Milano, i medici del Servizio Veterinario del II Distretto di Milano (Parabiago-Castano Primo) e la Polizia Locale del Comune di Nerviano.
I cani, meticci o di razza e di diverse taglie ed età, erano ospitati in ricoveri fatiscenti, maleodoranti, cosparsi di escrementi e realizzati con scadenti materiali di risulta, contravvenendo a norme igienico-sanitarie e di sicurezza.
I cavalli, tenuti senza un'adeguata disponibilità di acqua pulita e cibo, erano privi di idonei ripari dalle intemperie. All'interno della struttura i cani giravano liberi, in branco, costituendo con la loro aggressività una continua minaccia per gli equini che sono stati infatti ritrovati in evidente stato di stress.
Durante i controlli è stata persino rinvenuta la carcassa di una cavalla, morta da qualche giorno e occultata con teloni e bancali di legno. E a fare da cornice all'inquietante scenario c'erano anche carcasse di veicoli e cumuli di rifiuti di varia natura.
La titolare dell'Associazione è stata segnalata all'Autorità Giudiziaria per delitto di maltrattamento di animali e per violazioni delle normative su gestione e smaltimento dei rifiuti.
A seguito del sequestro, convalidato nel frattempo dalla Procura della Repubblica di Milano, gli animali sono stati trasferiti in idonee strutture ricettive della zona.
Sono tuttora in corso indagini da parte della Forestale mirate soprattutto ad accertare la provenienza degli animali e a smascherare il presunto lucro nascosto dietro l'attuazione di tali illeciti.
Questa delle Auci, due sorelle, è una storia molto vecchia e molto nota, ovviamente per chi voleva informarsi ed essere informato, ovvero per chi ha un sincero interesse per il benessere animale e non per qualcosa che si spaccia per animalismo ma certo è altro......di seguito una nota su facebook che segnala sia la vicenda che un suo un proseguo di cui parlerò in un successivo articolo, a dire il "canile" in Molise. Qui si dice chiaramente di amicizia coi trafficanti delle sorelle Auci e la nota è su facebook, firmata con nome e cognome.
Nel documento che segue si parla di attività già nota nel 1993........per chi si è occupato di esportazioni.......e quindi anche qui si confermano attività e loro durata.
Diverse le Forze schierate in quest'operazione di polizia veterinaria per la tutela del benessere degli animali: gli agenti del Comando Stazione forestale di Garbagnate Milanese affiancati dal personale del Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Milano, i medici del Servizio Veterinario del II Distretto di Milano (Parabiago-Castano Primo) e la Polizia Locale del Comune di Nerviano.
I cani, meticci o di razza e di diverse taglie ed età, erano ospitati in ricoveri fatiscenti, maleodoranti, cosparsi di escrementi e realizzati con scadenti materiali di risulta, contravvenendo a norme igienico-sanitarie e di sicurezza.
I cavalli, tenuti senza un'adeguata disponibilità di acqua pulita e cibo, erano privi di idonei ripari dalle intemperie. All'interno della struttura i cani giravano liberi, in branco, costituendo con la loro aggressività una continua minaccia per gli equini che sono stati infatti ritrovati in evidente stato di stress.
Durante i controlli è stata persino rinvenuta la carcassa di una cavalla, morta da qualche giorno e occultata con teloni e bancali di legno. E a fare da cornice all'inquietante scenario c'erano anche carcasse di veicoli e cumuli di rifiuti di varia natura.
La titolare dell'Associazione è stata segnalata all'Autorità Giudiziaria per delitto di maltrattamento di animali e per violazioni delle normative su gestione e smaltimento dei rifiuti.
A seguito del sequestro, convalidato nel frattempo dalla Procura della Repubblica di Milano, gli animali sono stati trasferiti in idonee strutture ricettive della zona.
Sono tuttora in corso indagini da parte della Forestale mirate soprattutto ad accertare la provenienza degli animali e a smascherare il presunto lucro nascosto dietro l'attuazione di tali illeciti.
Questa delle Auci, due sorelle, è una storia molto vecchia e molto nota, ovviamente per chi voleva informarsi ed essere informato, ovvero per chi ha un sincero interesse per il benessere animale e non per qualcosa che si spaccia per animalismo ma certo è altro......di seguito una nota su facebook che segnala sia la vicenda che un suo un proseguo di cui parlerò in un successivo articolo, a dire il "canile" in Molise. Qui si dice chiaramente di amicizia coi trafficanti delle sorelle Auci e la nota è su facebook, firmata con nome e cognome.
RE: urgentissimo al rifugio elsa di baranzate di bollate (mi)
- Subject: RE: urgentissimo al rifugio elsa di baranzate di bollate (mi)
- From: alegretti@virgilio.it
- Date: Sat, 8 Nov 2003 21:02:00 +0000
- In-reply-to: <00be01c3a562$71c28f60$4aa32dd5@Portatile>
ATTENZIONE non fatevi fregare da questi appelli,
si tratta delle Sorelle Auci.
La situazione del 1993 si ripresenta, per chi si è occupato di esportazioni anche in anni passati questi nomi dovrebbero dirgli qualche cosa, a queste
persone gli sono stati offerti enormi aiuti, ma continuano a tenere gli animali in una discarica abusiva.
Bruno
>-- Messaggio originale --
>From: "Francesca" <francesca@cuccefelici.com>
>To: <Undisclosed-Recipient:;>
>Subject: urgentissimo al rifugio elsa di baranzate di bollate (mi)
>Date: Fri, 7 Nov 2003 20:00:23 +0100
>Reply-To: animali@peacelink.it
>
>
>
>----- Original Message -----
>From: wilma
>To: Francesca (by way of niseema@tin.it)
>Sent: Friday, November 07, 2003 11:55 AM
>Subject: URGENTISSIMO!
>
>
>Cara Francesca, c'è un'emergenza urgentissima e pochissimo tempo per salvare
>questi gatti. T'inoltro la segnalazione, che si può fare? Pe favore fammi
>sapere qualcosa, è una situazione straziante.
>Grazie
>Wilma Maria
>
>
>
>
>La sorella di una mia cara amica si occupa di circa 40 cani e 20 gatti
al
>Rifugio Elsa di Baranzate di Bollate, in provincia di Milano.
>Dato che la zona in cui risiede questo rifugio (purtroppo abusivo) è
>frequentata da zingari e drogati, le forze dell'ordine hanno deciso di
>recintare la zona per evitare altri problemi e vogliono sfrattare questi
>poveri animali.
>Stamattina l'USL, i carabinieri e la polizia si sono presentati al rifugio
>con la pretesa di sopprimere parte degli animali (vale a dire quelli vecchi
>oppure ciechi oppure senza una zampa, ecc.).
>La persona che si occupa di questi animali è riuscita ad ottenere tempo
fino
>a Domenica, ma poi dovrà andarsene.
>Lei è d'accordo che gli animali vengano spostati in altra struttura, ma
>assolutamente non acconsente alla soppressione di nessuno di loro.
>Possibile che la legge consenta uno strazio simile?
>Aiutatemi a passar parola, io sto scrivendo a tutti, anche al Gabibbo e
>Costanzo, chissà che non si riesca ad ottenere qualcosa.
>Grazie dell'attenzione!!!
DOMANDE LEGITTIME ED ALCUNE INQUIETANTI RISPOSTE
DAL FORUM DI CLINICA VETERINARIA.ORG HO ESTRATTO ALCUNE PARTI EVIDENZIANDONE I CONTENUTI
|
revolution_luna Capisco Miss.. Resta anche da capire un altro fatto da non prendere alla leggera. Non lavora e ha un figlio piccolo, di cosa vivono? Non vivono in strada eh.. Salti mortali o no, credo comunque che se le hanno sequestrato tutti gli animali un mitivo ci sarà, lo sappiamo bene quanto sono lente le azioni di solito, qui è anni che si và avanti ![]() |
|
|
|
QUI DI SEGUITO L'ARTICOLO CITATO NEL FORUM CHE TESTIMONIA E CONFERMA ANCORA UNA VOLTA LA TRADIZIONE DELLE SORELLE AUCI IN FATTO DI ABUSIVISMO E NON SOLO.........

Arriva un' autobotte con 8 mila litri d' acqua al rifugio di Baranzate rimasto da una settimana all' asciutto
Dissetati dai pompieri cinquanta cani e trenta gatti
Rifornimento idrico bloccato dal gelo e non piu' riattivato perche' fuorilegge
Arriva un' autobotte con 8 mila litri d' acqua al rifugio di Baranzate rimasto da una settimana all' asciutto Dissetati dai pompieri cinquanta cani e trenta gatti Rifornimento idrico bloccato dal gelo e non piu' riattivato perche' fuorilegge BOLLATE - Ottomila litri di acqua per salvare cinquanta cani e trenta gatti del rifugio "Elsa" di Baranzate. A "fare il pieno" a dieci cisterne che consentiranno di dissetare gli animali almeno per qualche settimana, e' arrivata, ieri mattina, una autopompa dei Vigili del fuoco di Milano. L' allarme era stato lanciato dalla responsabile rifugio, Rosa Auci, che a causa del gelo ha visto interrotto il collegamento idrico con una vicina azienda. "Il problema c' e' da una settimana - racconta Rosa Auci -. Il gelo ha fatto saltare i tubi che ci collegavano all' impianto di un' azienda che confina con noi e alla quale pagavamo l' acqua consumata. I lavori per riattivare il collegamento con l' acquedotto comunale effettuati da questa ditta, hanno pero' escluso il nostro rifugio. In questi giorni ci siamo arrangiati con le scorte che avevamo ma gia' lunedi' pomeriggio i cani e i gatti erano all' asciutto". Rosa Auci, preoccupata per la stessa sopravvivenza dei suoi ospiti, si e' rivolta al Comune: dove pero' hanno potuto fare ben poco per accontentarla, in quanto il canile si trova nell' ex cava Ronchi che dovra' essere bonificata e dove per il momento e' impossibile portare la corrente elettrica, il gas e l' acqua. "Non avendo altre alternative, per non far morire di sete i miei animali, ho chiamato prima i vigili urbani e poi i pompieri chiedendo loro aiuto", racconta ancora la responsabile del rifugio. Ieri mattina nell' ex cava e' arrivata l' autobotte da Milano che ha scaricato nelle cisterne gli ottomila litri di acqua. "Per il momento il problema e' stato risolto, ma fra qualche settimana con i miei cani e i gatti saremo di nuovo all' asciutto - aggiunge Rosa Auci -. La mia speranza e' di trovare una cascina nella zona dove ospitare tutti questi animali. Sono disposta a pagare acqua, luce e gas purche' possano vivere serenamente". Il rifugio Elsa accoglie da alcuni anni cani e gatti randagi che sopravvivono grazie alla generosita' degli abitanti della zona e di alcuni volontari. S. Sa.
NONOSTANTE QUESTA DOCUMENTAZIONE FACILMENTE REPERIBILE IN INTERNET, STEFANIA PIAZZO LA PROPONE COME UNA PERSONA AFFIDABILE E UGUALMENTE STOPPA DI STRISCIA LA NOTIZIA.
MI CHIEDO COME SIANO QUANTIFICABILI I DANNI PROVOCATI DA TALE MALAINFORMAZIONE...100 CANI MORTI? ALTRI 100 SPEDITI? ALTRI 100 RUBATI? IN COSA SI E' TRASFORMATO QUESTO FALSO RACCONTO DISINTERESSATO ALLA REALTA' DI SOFFERENZA DEGLI ANIMALI?
CHE NECESSITA' SODDISFA QUESTO FALSO? PERCHE' AIUTARE UNA PERSONA CHE MALTRATTA E FA' SPARIRE I CANI ANCHE CEDENDOLI A TRAFFICANTI, PRESUMIBILMENTE QUINDI PER ESSERE USATI NELLA SPERIMENTAZIONE? PERCHE' NESSUNA ASSOCIAZIONE L'HA DENUNCIATA?
In sintesi, tutta l'informazione ufficiale ed ufficialmente accreditata come "animalista" non sapeva nulla dei trascorsi ventennali delle sorelle Auci, e nessuno di costoro è stato in grado di vedere e capire lo stato degli animali costretti nel "rifugio" col non piacevole risultato di permetterle di perpetrare i suoi comportamenti certamente non trascurabili se parliamo di maltrattamento, furto, uccisione, cessione ai trafficanti secondo quanto è dato leggere.
Ma io continuo a pormi la domanda: perchè tanta cecità e di tutti?
Forse che si voglia proporre un "animalismo" senza imperfezioni? Tutti buoni? Ma allora non è nè umano nè reale. E cos'è allora?
A mio avviso, è solo l'inaffidabile immagine di un potere travestito da "animalismo" ma che nulla ha veramente a che fare con la tutela degli animali.
E ora una domanda dalla difficile risposta: sopra ho riportato un documento con scritto quanto segue "per chi si è occupato di esportazioni anche in anni passati questi nomi dovrebbero dirgli qualche cosa" valutando questo e considerando che i nostri cani finiscono per lo più in Germania, che siano state proprio le organizzazioni tedesche, quelle per lo più senza regolare licenza di commercio di animali, quelle senza nessuna tracciabilità dei cani, quelle a cui li ha ceduti Sonia Auci?
Alma Galli
PER UNA VOLTA RIFERITA AD UNA PERSONA MI VIENE DA DIRE: "SE TU NON CI FOSSI DOVREBBERO INVENTARTI", SO QUALE FATICA MENTALE, INTELLETTIVA E DI CONCENTRAZIONE RICHIEDERE ESSERE COSI' DOCUMENTATI,COSI' PUNTUALI. QUESTI SONO DOSSIER CHE ADESSO DOBBIAMO STAMPARE E PRESENTARE CON TANTE FIRME ALLA MAGISTRATURA. LA SIGNORA PIAZZO NON MI HA MAI CHIESTO NEANCHE INFORMALMENTE DI POTER PUBBLICARE CIO' CHE HA SCRITTO COL COPIA E INCOLLA DALLE MIE NOTE E DA QUALCHE ARTICOLO SUL PONTE. HA UTILIZZATO LE MIE FOTO NON PER COMMENTI NEL SUO PROFILO IN FB MA PER FARE ARTICOLI SULLA PADANIA FACENDOSI PURE PAGARE COME GIORNALISTA D'INCHIESTA MA IN SICILIA NON HA MAI MESSO PIEDE ALMENO NEI NOSTRI CANILI. AD ARAGONA NON LA CONOSCONO ED INFATTI SIA LEI CHE LA MARANI PARLANO DELLA SIGNORA OTTANTENNE CHE ACCUDISCE I CANI, NON E' INFORMATA CHE IL CANILE LE FU SEQUESTRATO E DEI CANI DA TRE ANNI SE NE OCCUPANO DUE VOLONTARI DELLA LIDA?? HA PARLATO NEI SUOI ARTICOLI DEL PICCOLO PANDA CHE IO CONOSCO BENE PERCHE' VI HO FATTO VOLONTARIATO ATTIVO PER ANNI E LEI NON VI HA MESSO MAI PIEDE E NEANCHE UN OCCHIO DISTRATTO.
RispondiEliminaSI E' LIMITATA A COPIARE SENZA SCRIVERE LA FONTE E SENZA VIRGOLETTARE. MA TUTTO CIO' PERCHE' GUIDATA DALLA SUA MAESTRA(SIC!) CHE SA COME ARRIVARE IN ALTO , CIOE' AL MASSIMO IN DISCOTECHE INSIEME AL FIGLIOLO A VENDERE CALENDARI PER CONTO DI CHILIAMA E FARE QUALCHE SOLDINO PER POTER TORNARE IL GIORNO DOPO E PAGARE LA CONSUMAZIONE. CI CHIAMA "BOCCHE DI FOGNA, INCONTINENTI E PIO PIO"
IO LI CHIAMO SOLO LE SIGNORE "FATE LA CARTITA' PERCHE A FINE SERATA IN DOSCOTECA O IN PIZZERIA O AL RISTORANTE, LA PRESIDENTE SI SIEDE E CONTA IL FRUTTO DEL LORO LAVORO. EURO DOPO EURO E LO FA MOLTO CONCENTRATA.POI SAREBBE UTILE CONOSCERE QUANTO DI TUTTA QUELLA ELEMOSINA VA AI CANI E QUANTO A LORO.
ECCO PERCHE' PREFERISCO AIUTARE IL BARBONE PER STRADA CHE TIENE BENE I CANI E NON LORO E POI SIGNORI LE FOTO CHE PUBBLICA E CHE SCATTA IL FIGLIO DELLA VICE,ISCRITTO E FONDATORE DI CHILIAMA SONO DAVVERO DELLE FOTO DA MANDARE A BERLUSCONE PERCHè POVER UOMO HA MOLTO DA APPRENDERE ANCORA! E' PER QUESTO CHE LA SIGNORA MARANI OGNI GIORNO SUL SUO PROFILO DI FB CRITICA BERLUSCONI E LO INSULTA E SOLO PERCHè IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NON E' ANDATO A LEZIONE DA SUO FIGLIO, DOVE AVREBBE APPRESO MOLTO DI PIU' PER LE FESTE BUNGA BUNGA, AVREBBE APPRESO I TRAVESTIMENTI DA CARDINALE, FDA PRETE, DA SUORA E QUELLI DI INFERMIERE SUCCINTE ,NON COL CAMICE! SE LO AVESSE FATTO OGGI SAREBBE NEGLI ALBUM DI FB DEL FAMOSO CLACS E AVREBBE MOLTA PIU' VISIBILITA' E CONSENSO:QUELLO DELLE CLACS PADANE CHE NON SI SONO ACCORTE CHE IL LORO PARTITO E' PARTITO DI GOVERNO E NON E' LEALE ATTACCARE DALL'INTERNO IL LORO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NONCHE' ALLEATO. MA FORSE LA VICE DI CHILIAMA TEME CHE BERLUSCONI POSSA FARE CONCORRENZA LA FIGLIOLO E GLI TOLGA SPAZIO NELSUO LAVORO QUOTIDIANO?!!!!
Ricordo in questo rifugio un vecchio cagnolino trovato con il collo tagliato, si parlò di vendette nei confronti delle auci... chi ricorda l'episodio? magari corredato di qualche link e qualche foto sarebbe la classica ciliegina sulla torta, considerato che saltò fuori anche il discorso che il cagnolino fosse morto di vecchiaia e solo successivamente falsamente sgozzato per far impietosire e farsi mandare un po' di soldi!!!
RispondiEliminaqui Matisse: http://www.amicicani.com/index.php?oper=newsleggi&id=2241
RispondiElimina