Questa conversazione si è svolta sulla bacheca di Gianluca Comazzi. Mi sembrano interessanti due punti in particolare, uno è il continuo ribadire qui e ovunque ve ne sia l'occasione, che Comazzi con l'ex Sindaco di Milano, Letizia Moratti, siano gli artefici del Parco Canile, ed usare questo come strumento per magnificarne l'operato.
Secondo punto è quello indicato da Paula Leemas, ovvero la trasparenza.
Per quanto riguarda la progettazione del Parco Canile un lettore del blog mi ha gentilmente indicato un link (qui) che ben riassume la storia e dove tra le altre cose degne di nota, si dichiara che: Gli viene attribuito il merito per la costruzione del nuovo Parco Canile di Milano che in realtà è stato progettato e realizzato prima della sua nomina grazie all'impegno di una vasta fascia di cittadini amanti degli animali. Chi ha avuto a che fare con progetti di questo tipo sa bene che i tempi sono biblici.
La trasparenza
Dal 9 luglio, arriviamo al 20 settembre, dall'avvocato:
Ora si è al 26 novembre e l'avvocato risponde:
L'ATTO
Ma Laura Rossi, presidente della Lega del Cane, in data 22 ottobre 2007, invia un fax al Garante degli animali dove informa che il costo del ricovero dei cani presso il loro rifugio, non sarà superiore a 10.000 euro.
Bene, ringraziamo Laura Rossi per aver rinunciato a 25.000 euro.
Altre associazioni invece non hanno goduto di altrettanta disponibilità come ad esempio quella che ha fatto la richiesta di questi atti, oppure l'Enpa (qui).
Alma Galli
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