C'era una volta, là/ dalle parti di Chissà,/ il paese dei bugiardi./ In quel paese nessuno/ diceva la verità,/ non chiamavano col suo nome/ nemmeno la cicoria:/ la bugia era obbligatoria./ Quando spuntava il sole/ c'era subito uno pronto/ a dire: "Che bel tramonto!"/ Di sera, se la luna/ faceva più chiaro/ di un faro,/ si lagnava la gente:/ "Ohibò, che notte bruna,/ non ci si vede niente"./ Se ridevi ti compativano:/ "Poveraccio, peccato,/ che gli sarà mai capitato/ di male?"/ Se piangevi: "Che tipo originale,/ sempre allegro, sempre in festa./ Deve avere i milioni nella testa"./ Chiamavano acqua il vino,/ seggiola il tavolino/ e tutte le parole/ le rovesciavano per benino./ Fare diverso non era permesso,/ ma c'erano tanto abituati/ che si capivano lo stesso. / Un giorno in quel paese/ capitò un povero ometto/ che il codice dei bugiardi/ non l'aveva mai letto,/ e senza tanti riguardi/ se ne andava intorno/ chiamando giorno il giorno/ e pera la pera,/ e non diceva una parola/ che non fosse vera. / Dall'oggi al domani/ lo fecero pigliare/ dall'acchiappacani/ e chiudere al manicomio./ "E' matto da legare:/ dice sempre la verità"./ "Ma no, ma via, ma và ..."/ "Parola d'onore:/ è un caso interessante,/ verranno da distante/ cinquecento e un professore/ per studiargli il cervello ..."/ La strana malattia/ fu descritta in trentatre puntate/ sulla "Gazzetta della bugia"./ Infine per contentare/ la curiosità popolare/ l'Uomo-che-diceva-la-verità/ fu esposto a pagamento/ nel "giardino zoo-illogico"/ (anche quel nome avevano rovesciato ...)/ in una gabbia di cemento armato./ Figurarsi la ressa./ Ma questo non interessa./ Cosa più sbalorditiva,/ la malattia si rivelò infettiva, / e un po' alla volta in tutta la città/ si diffuse il bacillo/ della verità./ Dottori, poliziotti, autorità/ tentarono il possibile/ per frenare l'epidemia./ Macché, niente da fare./ Dal più vecchio al più piccolino/ la gente ormai diceva/ pane al pane, vino al vino,/ bianco al bianco, nero al nero:/ liberò il prigioniero,/ lo elesse presidente,/ e chi non mi crede/ non ha capito niente.


(Gianni Rodari, Il paese dei bugiardi, Le favole a rovescio).

mercoledì 26 gennaio 2011

SEMPRE LO STESSO SCHEMA:INSULTI E DIFFAMAZIONI DA RIETI, MA NESSUNA RISPOSTA

Questa la nota di aggiornamento su facebook di Ulmino per Rieti e come si può leggere, NESSUNA RISPOSTA, NESSUN CHIARIMENTO MA SOLO INSULTI, QUESTO E'  L'ANIMALISMO OGGI, UN POTERE INCONTRASTABILE CHE NON AMMETTE TRASPARENZA. GUAI A CHI OSI PORRE IN EVIDENZA QUELLO CHE ANCHE UN CIECO VEDREBBE. La nota è diffusa anche da loro amici, qui Francesca Romana Capizzi l'ha personalizzata...

Ribadisco come sempre che essere insultata in un contesto simile è un piacere e un favore che mi fate e vi ringrazio, esprimete nervosismo, nessuna capacità o possibilità di una risposta sia pur minimamente seria ed esaustiva e siete costretti ad usare il fatto, che mi occupo di simbolismo per attaccare, e questo è palesemente assurdo e delirante dato che dato che non esiste alcun conflitto tra l'essere uno studioso ed occuparsi di animali anche volendone la tutela. Tralasciate poi il mio impegno animalista che è totale, profondo, mai ostentato ma soprattutto, cosa rarissima, SINCERO. 

Leggendo questo accorato appello, non pare proprio infatti, sia scritto dalle stesse persone che hanno firmato il Protocollo d'intesa assieme alla Tenovett per mandare i cani in Germania, lì come gruppo unico, coesi tutti dallo stesso  volere.....ma la Tecnovett, azienda, svolgeva il suo ruolo imprenditoriale, erano le associazioni animaliste ad avere il compito di tutelare i cani, non la Tecnovett, le associazioni animaliste quindi, loro e non altri, hanno tradito il loro mandato.

La nota che segue gira normalmente su facebook, ed è stata diffusa anche attraverso mailing list.

AGGIORNAMENTO 24 GENNAIO 2011 - IL CANILE DI RIETI CHIUDE FRA UN MESE. CHIARIMENTI E PRECISAZIONI.

pubblicata da Clarissa Banfi il  giorno mercoledì 26 gennaio 2011 alle ore 12.07
Da: info@animalfreedom.it
Riceviamo e inoltriamo:

Ad oggi rimangono 24 cani senza la minima speranza di riscatto e altri 19 per cui stiamo definendo la possibilità di ospitalità per alcuni quasi certa, per altri ancora molto ipotetica. E poi alcuni cani che i comuni proprietari sposteranno in buone strutture, quindi per il momento al sicuro.

Nonostante le nuove follie che girano sul web, partorite da una mente alquanto contorta già nota a molti nell'ambiente, che si professa astrologa e simpatizza per i gestori privati di canili, ma nulla lascia trapelare sul suo eventuale attivismo animalista, ( cliccando qui un esempio del mio attivismo animalista, pagando in tutti sensi in prima persona e da sola, nessuna ass. animalista del luogo, ha considerato opportuno occuparsene) posso garantire che nessun cane di Rieti viene venduto né tanto meno sparisce tra le nebbie: ognuno di loro, che sia in Italia tramite me o all'estero tramite altre associazioni riconosciute e stimate da chi realmente si adopera per gli animali, è al sicuro e senza ombra di dubbio rintracciabile da chiunque ne abbia titolo.
Personalmente non mi occupo di adozioni estere ma invito chiunque abbia dubbi, come ne ho avuti io in passato, ad informarsi in modo coscienzioso: ci sono tutti gli strumenti per farlo, se li ho trovati io lo potete fare anche voi.
Non sottrarrò ulteriore tempo all'emergenza in corso: ci sono ancora troppi cani da salvare e il tempo sta per scadere.
A chi passa il suo tempo a consumare tastiere gettando fango su chi faticosamente riesce a ottenere risultati posso solo consigliare di provare a farsi una vita piuttosto che invidiare quella degli altri e cercare inutilmente di renderla misera quanto la propria.

A chi dà credito a perverse manipolazioni senza fondamento consiglio di chiedersi da dove provengano e di informarsi su quanti cani di Rieti o altri animali in reale difficoltà queste aspiranti e maldestre gole profonde abbiano mai aiutato davvero.

A CHI VUOLE REALMENTE AIUTARE QUESTI CANI, INVECE, CHIEDO ANCORA DISPERATAMENTE AIUTO. NON C'È PIÙ TEMPO E RIMANGONO POCHE SPERANZE DI RIUSCIRE A SALVARLI TUTTI.

Le istituzioni sono assenti, a tutti i livelli, e quando invece decidono di "presenziare" per paura che questa bomba gli scoppi fra le mani non fanno altro che peggiorare la situazione. Ma ci sarà il tempo anche per pensare a loro, dopo.

Ora dobbiamo pensare ai cani: come sempre si può contare solo su chi non riesce a voltarsi dall'altra parte... siete stati tanti a offrirci aiuto, purtroppo ne serve ancora...

Devo precisare che non avendo il dono dell'ubiquità e non avendo ricevuto alcuna offerta di staffette su lunghe distanze, purtroppo abbiamo dovuto scartare alcune offerte di stallo provenienti da persone e volontari che abitano in zone dove non riusciamo ad arrivare, così come abbiamo dovuto rifiutare altre offerte perché magari i cani rimasti non erano adatti a quel contesto o i cani adatti erano già stati prenotati: grazie comunque, di cuore, a tutti.

NEMMENO UNO, NON NE DEVE RIMANERE NEMMENO UNO!!!

QUESTI CANI HANNO SOPPORTATO DI TUTTO, E HANNO RESISTITO PER ANNI, FINO AD ORA: NON POSSIAMO DELUDERLI!!!

PER ADOZIONI, OFFERTE DI STALLO E STAFFETTE:
BETTY 339-1847914 (dopo le 19) info@ulmino.it
SIMONETTA 333-2229587 (prima delle 13)
GRAZIE.

CANI SENZA ALCUNA RICHIESTA: INDIGENA NARCISO TOMMY TAMMY TIMMY FULVO ZINGARO DODO TIMOR (c'è una remota possibilità che il comune proprietario dei cani precedenti li sposti in un buon rifugio in attesa di finire la costruzione del proprio canile, ma ad oggi è ancora solo un'ipotesi senza fondamento reale) DUB PACO GIOBBE PESCO CATENINO NICO CORSARO ERRY SLY YUL FUGO STRANO WILD BELLO IKE.

CANI CON POSSIBILITÀ ANCORA DA DEFINIRE: BINGO ARTÙ ARAMIS BOSCO SELVAGGIA SPINOSA GRINTA BANJO NIK PIMPA RUFUS DANIEL MELO RIMMEL LAPILLO CROSS TIGRA CUCCIOLONI PAOLINI.
  
CANI CHE VERRANNO TRASFERITI DAI COMUNI PROPRIETARI IN STRUTTURE ADEGUATE: FIORDO UNO DUE CLARICE.

CANI DI PROPRIETÀ PRIVATA (NON DEI COMUNI) DAL FUTURO IGNOTO: ROSY CORY... 


* * *

È TEMPO DI FARE I DOVUTI RIEPILOGHI PER DISSOLVERE OGNI DUBBIO!

Original Message from: Ulmino Info
AGGIORNAMENTO 17.01.2011 - IL CANILE DI RIETI CHIUDE FRA UN MESE!!! AIUTATECI A SALVARE 150 CANI...

Siamo a quasi 100 cani prenotati, alcuni dei quali già portati a destinazione!!! ora la faccenda si fa seria perché ci vogliono rifugi coraggiosi per ospitare i rimanenti e, anche se abbiamo già avuto alcune offerte meravigliose per qualche cane difficile ne rimangono molti, compresi i "mordaci"... dobbiamo riuscirci ma non possiamo farlo senza il vostro aiuto...

Due comunicazioni "di servizio":
- Per semplificare la consultazione dei cani rimasti abbiamo deciso di creare un ennesimo albumhttp://picasaweb.google.com/baumiao/canilerietiprenotatiperemergenzachiusura# in cui abbiamo spostato i "prenotati" in modo da lasciare negli altri album solo i cani "disponibili" (cioè quelli che proprio non vuole nessuno...). In realtà fra i "disponibili" ci sarebbe qualcuno per cui stiamo definendo la possibilità di stallo o addirittura adozione, ma non avendo ancora la certezza assoluta per ora non possiamo mettere la sospirata "P" e spostarli;
- Alcune persone ci hanno contattati per offrire un aiuto economico: forse è arrivato il momento di accettarlo... Non prendiamo neanche in considerazione i costi delle telefonate, dei viaggi in canile o dei nostri viaggi personali in cui approfittiamo per portare cani in posti vicini alle nostre destinazioni, ma i costi per i viaggi "importanti" (cioè con affitto del furgone e spostamenti per lo più al Nord Italia), quelli dei prelievi per la leishmania obbligatori per alcuni rifugi e altre spese veterinarie (per esempio abbiamo dovuto fare un piccolo intervento a SOFIA per estrarle un forasacco dall'orecchio e abbiamo dovuto ricoverare BITTER per accertamenti) cominciano a pesare... Al momento abbiamo ricevuto una donazione di 2.000,00 euro per coprire queste spese e speriamo che siano sufficienti (per ora il totale dei costi sostenuti o da sostenere con certezza è di circa 1.500,00 euro), ma appena potremo "respirare" faremo un elenco sia delle nostre spese che di rifugi e volontari che stanno ospitando i cani di Rieti e potrebbero aver bisogno di supporto economico soprattutto per curarli.

Per stasera dovrebbe essere tutto, continuate a diffondere!!!
Grazie a tutti.
BETTY
_________

Original Message from Ulmino Info 12 gennaio 2011

Ad oggi abbiamo ricevuto circa 60 proposte di stallo e/o adozione già verificate e sicure, alcune altre ancora da verificare o da concordare, ma sono ancora tanti, troppi i cani senza una speranza di futuro. Ovviamente rimangono i cani di taglia più grande e quelli dal carattere difficile, che hanno già avuto una vita disgraziata e che forse non avranno mai una possibilità di riscatto... Ci sono per esempio TIGRA e REMO, due pitbull, buonissimi con le persone e soprattutto lui molto anziano e con le zampe piagate dal freddo... dimagriscono, hanno freddo, e hanno fame.
Ci sono cani come DADO, BITTER e JUMPINO che sono meravigliosi e stanno dimagrendo a vista d'occhio... riusciranno a resistere?
E poi ci sono tutti i casi difficili: chi vorrà mai salvare un cane selvatico, dissociato o anche un po' mordace???

SONO ANCORA TANTISSIMI E HANNO BISOGNO DI AIUTO!!!

POTETE SCEGLIERE CHI SALVARE TRA CHI NON HA ANCORA LA "P" (= PRENOTATO) NEGLI ALBUM AI LINK CHE TROVATE AL FONDO DELLA COLONNA ROSSA DI DESTRA SUL BLOGwww.ulminopericanidirieti.splinder.com, sono aggiornati ad oggi.

Grazie a tutti coloro che si stanno dando da fare per i cani di Rieti, per favore non smettete... manca poco tempo ma ce la possiamo fare.

PER ADOZIONI, OFFERTE DI STALLO E STAFFETTE:
BETTY 339-1847914 (dopo le 19) info@ulmino.it
SIMONETTA 333-2229587 (prima delle 13)

Il motivo principale per cui il canile chiude è il seguente: la TECNOVETT, attraverso il proprio legale, ha diffidato i comuni a ritirare entro 60 giorni (scadenza fine gennaio) i propri cani perché in sostanza ci sono, udite udite, troppe adozioni e le rette giornaliere sono troppo basse. Questi i passaggi salienti della nota: "La TECNOVETT SRL si è organizzata a livello imprenditoriale e gestionale ed ha garantito per tutti questi sette anni il perfetto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto. Solo che negli ultimi tre - quattro mesi alcuni avvenimenti straordinari ed imprevedibili hanno visto ridurre in maniera molto consistente il numero di animali ricoverati nella struttura, nel senso che il numero dei conferimenti da parte dei comuni convenzionati è tuttora invariato, mentre è aumentato in maniera repentina ed ingiustificata il numero dei cani sottratti da terzi al canile. Questa circostanza ha prodotto una situazione di significativo squilibrio tra le prestazioni contrattuali a svantaggio della TECNOVETT SRL che non può più gestire il canile ai prezzi stabiliti in convenzione, essendo più che dimezzato il numero delle quote corrisposte. [...] decorso il menzionato termine non saranno più garantiti gli standard qualitativi del canile che ospita o dovrà ospitare i cani di vostra proprietà a tutto svantaggio del loro irrinunciabile benessere, all'uopo si declina ogni possibile responsabilità la quale andrà a ricadere completamente ed esclusivamente sul soggetto proprietario dei singoli animali".

Ricapitolando: LA TECNOVETT non può più garantire gli standard gestionali dei precedenti sette anni (e meno male, aggiungiamo noi, se lo standard è quello che conoscete tutti da sempre, nonostante qualche mese fa sembrava che le cose stessero migliorando...) perché non ci sono abbastanza nuovi cani accalappiati, perché soggetti terzi non meglio identificati sottraggono troppi cani al canile (CIOÈ I VOLONTARI CHE NON FANNO ALTRO CHE APPLICARE UN DIRITTO SANCITO DALLA LEGGE: QUELLO CHE HA OGNI CANE DI ESSERE ADOTTATO!!!) e perché i comuni non pagano abbastanza (potrebbe anche essere vero ma i prezzi stracciati sono stati offerti a suo tempo proprio dalla TECNOVETT, supponiamo per avere la certezza di garantirsi un tot di convenzioni, e accettati dai comuni di buon grado perché più bassi di così era impossibile trovarne).

NON SOLO: OLTRE LA DATA STABILITA NON VERRÀ PIÙ GARANTITO IL BENESSERE DEI CANI: cioè se non vengono portati via, verranno aperte le gabbie? O verrà interrotta la distribuzione di cibo e acqua e non si faranno più le pulizie e saranno lasciati chiusi in gabbia finché qualcuno non andrà a prenderli cadaveri???

POCHI CANI = MENO SOLDI = ZERO BUSINESS.

Intanto lo stato di abbandono, in largo anticipo sui tempi, è già eclatante, per vari motivi che non stiamo ad elencare... MA QUI LE COLPE NON SONO MAI DI NESSUNO, SE NON DEI CANI. DI QUESTI FASTIDIOSI ESSERI PSEUDO-TUTELATI DA LEGGI E ISTITUZIONI, CHE MANGIANO, CAGANO, SOTTRAGGONO RISORSE ECONOMICHE ALLA COLLETTIVITA' E NON FANNO GUADAGNARE GLI IMPRENDITORI!!!

E intanto silenziosamente si consumano e chissà, magari muoiono anche... così il risparmio è garantito e non ci sarà di nuovo nessun colpevole. Un altro suicidio di massa senza responsabili né responsabilità da parte di nessuno!!!
Chissà se avremo mai il tempo di dare un po' di numeri... Per esempio quante adozioni fatte in questi sette anni, quanti soldi risparmiati dai comuni rispetto agli anni precedenti che magari potevano essere reinvestiti in progetti a lungo termine (sterilizzazioni, canili sanitari e canili rifugio comunali o intercomunali), quanti soldi fatti risparmiare alla collettività perché spesi dai volontari di tasca propria o provenienti da donazioni per salvare la vita a questi esseri viventi...

MA PER QUESTO CHI PAGHERÀ???

CHI DEVE CONTROLLARE E IMPORRE CHE QUESTO NON SUCCEDA???
IL TEMPO SCORRE VELOCE, MA QUESTI CANI DI TEMPO NON NE HANNO PIÙ.
E badate bene che questa volta non è tanto un problema di cibo: questo "lavoro" l'hanno fatto il freddo, il ghiaccio nei secchi senza una goccia d'acqua nei giorni passati, i ripari mai adeguati, lo stress, i parassiti, le malattie e soprattutto... LA NON - COSCIENZA.


CANE DI RIETI




UNO DEI TANTI CANI DI RIETI

Guarda le altre foto!! 
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I VOLONTARI DEL CANILE DI RIETI

Original Message from Ulmino Info 30 dicembre 2010.
IL CANILE DI RIETI CHIUDE FRA UN MESE!!! AIUTATECI A SALVARE 150 CANI...

Chissà quanti hanno sobbalzato o gridato "Urrah" leggendo il titolo... Già, forse anche noi appena avuta la notizia, ma un secondo dopo rabbrividisci e pensi "e adesso???". Perché in tutta la provincia di Rieti non esiste alternativa.

QUESTA È LA PEGGIORE DELLE SCONFITTE. Per i cani, che tanto sono vittime sempre. E per noi, che per sette lunghi anni abbiamo speso le nostre vite per una speranza: quella di avere finalmente un posto che funzionasse in questa maledetta provincia. Se solo ci fosse stata un po' di coscienza in passato, da parte di tutti, non saremmo arrivati a questo punto.

La non-coscienza dei Comuni sopra ogni cosa, che mai hanno ottemperato alla Legge Regionale nr. 34 del 1997, che imponeva la costruzione di strutture pubbliche. Sono passati tredici anni per avere nulla!!! Tanto esisteva il Bamby, e poi la Tecnovett...

La non-coscienza degli imprenditori privati che si sono susseguiti nella proprietà e gestione di questo unico pozzo nero. Non hanno mai voluto capire che una buona gestione porta comunque soldi e meno rogne, che far star bene i cani costa meno che farli stare male...

La non-coscienza di tutte le altre istituzioni che hanno sempre voluto chiudere entrambi gli occhi affermando che qui era tutto in regola o sottovalutando gli allarmi lanciati nel corso degli anni, salvo svegliarsi oggi per scoprire l'acqua calda...

SE CI FOSSE STATA COSCIENZA NON SAREMMO ARRIVATI A QUESTO PUNTO, MA CI SIAMO ARRIVATI.

Ci sono talmente tanti risvolti e lati oscuri, tutto che si attorciglia intorno a tutto, che non ne esci... vorremmo raccontarvi ogni particolare, ma non servirebbe, non adesso, e non c'è tempo.
Adesso l'unica certezza è che ABBIAMO UN MESE DI TEMPO, FORSE MENO, PER CERCARE DI SALVARE I CANI RINCHIUSI A RIETI DA UN DESTINO IGNOTO, dall'irresponsabilità di molti Comuni che invece di pensare a costruire un proprio canile penseranno solo a dove buttare questi cani, possibilmente a prezzi stracciatissimi, dai pescicani vecchi e nuovi, più o meno noti, vicini e lontani, che si faranno avanti per accaparrarseli...

Cercheremo di pensare anche ai futuri accalappiati, MA L'URGENZA, ORA, È PER CHI È RINCHIUSO QUI ORMAI ABBANDONATO A SÈ STESSO SENZA PIÙ NULLA SE NON IL FREDDO CHE DIVORA I CORPI.

Sono stati fatti tanti miracoli, ora ve ne chiediamo uno enorme, e in fretta: AIUTATECI A SALVARE GLI ULTIMI CANI DI RIETI.

Sono tanti, molti forse inadottabili, ma dobbiamo riuscire a non lasciarne neanche uno in mani peggiori. E’ uno sforzo immane ma forse ce la si può fare...
Nei prossimi giorni una parte verrà trasferita al DOG'S VILLAGE di Capena (RM) e per il momento almeno loro saranno al sicuro, per altri abbiamo già trovato stalli. NE RIMANGONO CIRCA 150 DA SISTEMARE…Possiamo farcela tutti insieme; dobbiamo farcela perché almeno tutte le lotte di questi sette anni, nostre e vostre non siano state vane.

LI TROVATE TUTTI A QUESTI LINK:

Considerate che ci stiamo già muovendo, quindi magari negli album ce ne sono ancora alcuni per cui abbiamo già avuto promesse di stallo, mano a mano, finché non saranno fuori, aggiungeremo una "P" (= prenotato) davanti al loro nome.
Abbiate pazienza, è una cosa più grande di noi ma fino in fondo, col vostro aiuto, cercheremo di mantenere la promessa fatta a ognuno di loro ormai tanto tempo fa.
AL MOMENTO POTETE CONTATTARE BETTY tel. 339-1847914 (dopo le 19) info@ulmino.it
GRAZIE,
I VOLONTARI DEL CANILE DI RIETI.

mail: info@animalfreedom.it

NESSUN CHIARIMENTO SUI CANI IN GERMANIA A PARTE LA FIDUCIA NELLA SERIETA' DELLE ADOZIONI, UNA GRAN PERDITA DI TEMPO ED IMPEGNO NEL DIFFAMARE ED INSULTARE MA NESSUN DOCUMENTO CHE DICA DOVE SONO I CANI VENDUTI IN GERMANIA DA ORGANIZZAZIONI ANIMALISTE CON LICENZA DI COMMERCIO DI CANI E GATTI, ED IN UN CONTESTO DOVE IL GOVERNO TEDESCO STESSO AMMETTE L'ASSOLUTA SCARSITA' DEI CONTROLLI E DELLA TRACCIABILITA' DEGLI ANIMALI


 Altro punto da chiarire, se i cani sono come nelle foto qui proposte, come possono sopportare il viaggio e come possono essere subito mesi in vendita? ma certo, NEMMENO UNO NE DEVE RIMANERE........
sinceramente una cosa ve la devo dire, VERGOGNA

LUCE

Alma Galli

    9 commenti:

    1. Ogni giorno mi fanno compagnia 4 cani e 2 gatti adottati, 2 capre e 2 cavalli salvati dal macello, questo per far capire quanto io ami gli animali.
      E proprio perchè li amo, chiedo quali siano gli strumenti che Clarissa ha trovato per accertarsi della non deportazione dei cani di Rieti, vorrei poterli usare anche io, insieme a tanti altri dubbiosi.
      Chiedo spiegazioni per quelle foto dei cani che si vedono anche in Germania. fotomontaggi? può darsi. Ma nessuno dice niente, al riguardo, anche se questo blog è letteralmente stracolmo di foto indicative.
      Chiedo civile collaborazione al fine di chiarire questa situazione.
      Chiedo di essere aiutata a capire, per poi poter definitivamente prendere posizione e magari porgere anche le mie scuse.
      Chiedo, chiedo, chiedo.
      Ma forse, chiedo troppo....

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    2. maria elena caligiore1 febbraio 2011 alle ore 20:05

      Ho avuto modo di legegre qualche commento delle solite "animaliste TUTTO FARE" , CIOè QUELLE CHE PIAZZANO CANI COME FOSSERO MEDAGLIETTE DA APPENDERE AL PETTO E RACCOLTA PUNTI BARILLA, queste signore fanno tra loro a gara a chi per finta ne fa adottare di più, non importa chi li prende , non importa in quale stabulario finiscono, non importa se c'è o non c'è un pre affido, il post affido non ci sarà MAI!!
      A loro non importa della sorte del cane , a loro NON importa cosa prova un povero cane ad essere sballotato per centinaia di chilometri per essere usato come cavia, a loro NON importa se il cane prova paura, se trema , se nel consegnarlo si ritrae, mostrando timore e voglia di tornare indietro nella sua terra dannata, sporca, ma certo dove era abituato a vivere e l'abitudine per un cane è importante.
      A queste signore dell'animalismo facile NON importa se il cane si è fidato di loro e loro invece lo tradiscono malamente per lo sporco denaro, a loro IMPORTA SOLO UNA COSA, DOPO AVER PIAZZATO IL CANE ANDARSI A DIVERTIRE CON I SOLDI MALAMENTE GUADAGNATI. Soldi sporchi! soldi pieni di sangue!
      SE ALMA GALLI TIRA FUORI FOTO A DIMOSTRAZIONE DEI CANI IN VENDITA E CHISSA' QUANTI VENDUTI, PARTE IMMEDIATAMENTE L'ARMATA DEI DIFFAMATORI, DI QUELLI CHE POSSONO PERO' AL MASSIMO DIRE CHE ALMA STA AL PC E NULL'ALTRO! E
      ALLORA? COME POTREBBE INFORMARCI SE NON CI FOSSE INTERNET??
      MEGLIO STARE AL PC ED AIUTARE A FARE CHIAREZZA, PIUTTOSTO CHE STARE IN DISCOTECA A PERDERE TEMPO BEVENDO E DICENDO CAVOLATE.
      MEGLIO STARE AL PC ED AIUTARE GLI ANIMALI CHE STARE IN GIRO CON TRAFFICANTI DI VITE DI CREATURE , GLI IGNARI E POVERI CANI.

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    3. DA CLARISSA BANFI, 1 febbraio 2011 ore 22.00.

      Con la presente, desidero precisare che la nota riportata in questo blog e attribuito alla mia persona, Clarissa Banfi, si riferisce in toto, in realtà (come si evince chiaramente), al contenuto di una mail che ho ricevuto e, tal quale, ho riportato sottoforma di nota su Fb. Infatti, sotto il titolo “AGGIORNAMENTO 24 GENNAIO 2011 -IL CANILE DI RIETI CHIUDE FRA UN MESE. CHIARIMENTI E PRECISAZIONI. pubblicata da Clarissa Banfi il giorno mercoledì 26 gennaio 2011 ore 12.07”, APPARE EVIDENTE LA FONTE dalla quale ho ricevuto la mail in oggetto. Difatti, POTETE CONSTATARE (CONFRONTANDO LA NOTA SOPRA PUBBLICATA) CHE HO RIPORTATO QUANTO SEGUE: “Da info@animalfreedom.it – Riceviamo ed inoltriamo”. Chiunque può verificare che nella nota non compare MAI il mio nome né, tantomeno, alcun commento che possa essere attribuito alla sottoscritta. Sono certa che si tratti di involontario equivoco. Vivo a Milano, sono volontaria attiva da oltre 20 anni (pulisco i box, preparo le ciotole, tengo puliti i cani, mi occupo di reperire insieme ad altri volontari il cibo per loro, contatto veterinari che intervengono a titolo gratuito quando qualche trovatello sta poco bene ecc.: insomma, faccio quello che ogni volontario effettua in un rifugio di cani abbandonati). Ho sempre adottato cani e gatti abbandonati e dato in adozione animali solo a persone che conosco molto bene, che godono della massima fiducia e che incontro spesso per strada o nei parchi appositi con i cani che hanno adottato. Così ho sempre modo di sincerarmi che stiano bene, siano sereni e godano di buona salute. Non ho mai affidato un animale se prima non ho provveduto a prendere le dovute informazioni, perché se dessi un cane alla persona sbagliata la mia coscienza non me lo perdonerebbe.
      Quindi, la pubblicazione della sopraindicata nota è stata fatta in totale buonafede. Non conosco la signora Alma Galli e, quindi, non ho mai espresso commenti di alcun genere su di Lei.
      Sperando che l’equivoco possa ritenersi risolto, CHIEDO CORTESEMENTE CHE VENGA SMENTITA L’ATTRIBUZIONE ALLA SOTTOSCRITTA DEI CONTENUTI DELLA NOTA, giacché - reputo necessario ribadirlo nuovamente - ho chiaramente indicato che quanto riportavo mi era stato inoltrato da altra fonte.
      Francamente, essere associata ai trafficanti di animali mi ferisce profondamente perché ho dedicato - e dedico - buona parte della mia vita agli animali.
      Grazie. CLARISSA BANFI

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    4. Buonasera sig.ra Clarissa Banfi, La ringrazio per questo Suo chiarimento e mi dica se preferisce che tolga il suo nome oppure se devo lasciare così dato che il Suo commento spiega bene il fraintendimento che Lei teme.
      I contenuti della nota sono regolarmente attribuiti ai volontari di Ulmino che infatti la firmano. Lei è la persona che l'ha fatta girare a suo nome su facebook ma non Le ho mai attribuito i contenuti della stessa, si sà che su fb funziona così e solo in tal senso era Sua, infatti ho attentamente lasciato gli altri riferimenti che indicano anche il percorso di tale comunicazione. Credo sia chiaro che non potevo inventarmela io,e appurato questo mi indichi la soluzione per Lei migliore ma una domanda vorrei fargliela: perchè senza conoscermi, si è prestata a diffondere una diffamazione così bieca e ingiusta nei miei confronti? Anch'io come Lei dedico la mia vita a chi ne ha bisogno e anch'io come Lei, sono rimasta molto dispiaciuta nel leggere simili cattiverie e falsità, questo non l'ha pensato quando ha fatto la nota utilizzando il materiale che Le hanno inviato? non lo ha letto? Grazie se mi risponderà

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    5. Da Clarissa Banfi, 2 febbraio ore 00.24

      Signora Galli, non alcun problema a risponderLe per darLe riprova della mia totale buonafede. Appurato, come Lei stessa conviene, che Fb. è un meccanismo a doppia lama, posso solo dirLe che non avevo alcun motivo di andare contro di lei, dal momento che non La conosco e, pertanto, le allusioni fatte alla Sua persona non potevano in alcun modo essere da me ricollegate a Lei. Tanto più che se non mi avessero avvisato che la mia nota era stata inserita nel Suo blog io non ne sarei mai venuta a conoscenza. Io non Le ho dato contro, La vorrei rassicurare a tal riguardo, perché se Lei mi avesse scritto su Fb. che desiderava fornire la Sua versione, per un principio basilare (il rispetto e perché si deve sempre consentire all’altro di esporre le proprie valutazioni) io per prima L’avrei invitata a partecipare commentando il contenuto della nota. Quindi, credo che il dispiacere sia reciproco. Piuttosto mi chiedo se anche Lei si sia posta la stessa domanda che ha balenato nella mia mente appena appreso di essere inserita in una pagina che tratta di “Animalismo o traffici di animali?” Chi si è premurato di informarLa con tale tempestività? Suppongo qualcuno che ho taggato nella nota e che era certamente al corrente del “senso” della stessa. Io non so chi possa essere, ma mi domando perché nessuno (intendo questa ipotetica persona) non ha sollevato obiezioni capendo che la persona additata era Lei? Perché, per correttezza e serietà, chiunque Le abbia inoltrato la mia nota non mi ha scritto, per esempio in privato, per informarmi che le cose stessero diversamente? Questo mi lascia attonita: il sotterfugio. Sono certa che Lei sarà d’accordo con me. Basta un’antipatia, una vera inezia, ed ecco cosa accade: due estranee quali noi due siamo diventiamo vittime inconsapevoli di qualcuno che muove i fili. A che pro? Francamente non sono in grado di saperlo né di capirlo. Non sarebbe stato più costruttivo un civile e pubblico confronto anziché col sotterfugio e la strumentalizzazione (non mi riferisco a Lei, sia chiaro) carpine la buona fede di una persona e convincerne un’altra che la prima ha agito con intenti infamanti? Tra l’altro, nella nota incriminata io non ho preso posizione alcuna, non L’ho menzionata, non ho rivolto commenti alla Sua persona; pertanto, nei miei confronti non si potrebbe configurare alcuna fattispecie di reato. Vorrei, se è d’accordo, chiudere qui l’involontario incidente di percorso, sperando di essere stata abbastanza esaustiva nelle mie spiegazioni. Mi farebbe cosa assai gradita se volesse farmi la cortesia di precisare che le Sue osservazioni che precedono la mia nota non si riferiscono alla sottoscritta, che si è solo limitata a riportare una notizia diffusa da altre fonti. Gradirei che il mio nome non comparisse perché sa bene quali effetti produrrebbero sulla mia persona. È vero che l’ho specificato nel mio commento, ma certamente una Sua dichiarazione in tal senso risulterebbe decisamente più incisiva della mia per tutti coloro che La seguono e Le sono più vicini. Per loro io sono una perfetta estranea; quindi, la mia precisazione varrebbe certamente meno della Sua. Spero vorrà esaudire la mia richiesta.
      Grazie se avrà la cortesia di rispondermi. Clarissa Banfi

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    6. Come da Sua richiesta, ho tolto il Suo nome da questa che risulta su facebook una Sua nota, mi auguro che Lei chiarisca nella Sua nota su fb, che la diffamazione nei miei confronti, perchè ora Le è chiaro a chi sia riferita, NON LE APPARTIENE. Riporto alcuni punti della nota:
      "Nonostante le nuove follie che girano sul web, partorite da una mente alquanto contorta già nota a molti nell'ambiente, che si professa astrologa e simpatizza per i gestori privati di canili," ora signora Clarissa Banfi, la sola persona che si occupa di traffici ed è accusata di "astrologia" e simpatie coi cacciatori, lo sanno ormai in parecchi e ora anche Lei, sono io.....e poi ancora "A chi passa il suo tempo a consumare tastiere gettando fango su chi faticosamente riesce a ottenere risultati posso solo consigliare di provare a farsi una vita piuttosto che invidiare quella degli altri e cercare inutilmente di renderla misera quanto la propria.
      A chi dà credito a perverse manipolazioni senza fondamento consiglio di chiedersi da dove provengano e di informarsi su quanti cani di Rieti o altri animali in reale difficoltà queste aspiranti e maldestre gole profonde abbiano mai aiutato davvero."

      Data la serie di insulti che ho qui riportato questa Sua nota sarà, come altre cose, se non opportunamente rivista su fb, depositata nelle sedi opportune.
      Chi me l'ha inviata è una persona che apprezza il mio lavoro ma il problema non è chi me ne ha informata ma che Lei, senza conoscere a chi sia diretta, si presti a diffamare chiunque e nello specifico e in modo così ignobile chi come me, combatte per loro.
      Credo che non a me stava il commentare una serie di insulti ma che questi NON DOVESSERO ESSERE FATTI A PRIORI perchè quando si parla seriamente, e mi riferisco ai volontari di Rieti, non si fanno squallide allusioni ma ci si prende la responsabilità di scrivere nomi e cognomi oltre a strutturare discorsi che abbiano come senso compiuto, non la diffamazione ma le dovute spiegazioni sulla destinazione finale dei cani.
      Signora Clarissa Banfi, ho dato seguito alla Sua richiesta e ho voluto credere alla Sua buona fede, ma se Lei è così attenta alle Sue adozioni, perchè accetta che i cani di Rieti siano mandati in Germania e lì messi in vendita?
      In attesa di una Sua rettifica della nota, la saluto. Alma Galli

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    7. Questo 2011 è l'anno della LUCE, quante cosa luride verranno portato a galla!!! Chi ha la coscienza pulita non teme, devono tremare coloro che sono tenebra

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    8. DA CLARISSA BANFI ORE 14.20

      Gentile signora Galli, onde proseguire all’infinto con le reciproche spiegazioni, prendo atto che sia opportuno, al fine di non esacerbare gli animi e di non addentrarmi in situazioni di cui sono completamente all’oscuro, accogliere la Sua richiesta. Mi sono dissociata dai commenti espressi nella nota ed ho provveduto a rimuoverla immediatamente, affinché non circoli più una nota che possa colpirLa. Naturalmente, non posso rispondere di eventuali note diffuse e firmate da terzi. Mi creda, si è trattato di un equivoco. Non c’era alcuna intenzione di puntare il dito contro di Lei, proprio perché, non conoscendoLa, sarebbe stato impossibile. Sino a ieri sera il suo nome mi era completamente sconosciuto. Chieda pure alle persone fidate che Le riferiscono ciò che avviene in Fb. e Le confermeranno le mie parole. Cordiali saluti. Clarissa Banfi

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    9. Dato lo svolgersi delle indagini sui cani di Rieti, considero opportuno non modificare nulla di questa nota lasciandola identica all'originale, senza omettere quindi il nome di chi l'ha diffusa.

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